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ADM: modifiche alla procedura di affidamento per le concessioni dei giochi pubblici a distanza

Con la determinazione Prot. n. 48344/RU del 14 gennaio 2025 a firma del Direttore dei Giochi Mario Lollobrigida, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha introdotto modifiche ai documenti di gara relativi alla procedura di affidamento delle concessioni per l’esercizio e la raccolta a distanza dei giochi pubblici, in conformità all’articolo 6 del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41. Le modifiche mirano a garantire maggiore chiarezza e inclusività, riducendo i rischi di restrizioni alla partecipazione e di contenziosi.

La procedura telematica aperta, sopra soglia comunitaria, è stata indetta il 17 dicembre 2024 e pubblicata il 18 dicembre 2024 sul portale europeo TED (Tenders Electronic Daily). L’obiettivo è l’affidamento in concessione delle attività e funzioni legate al gioco pubblico a distanza, escludendo la raccolta presso luoghi pubblici. Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 31 marzo al 30 maggio 2025.

Le modifiche principali

ADM ha apportato una serie di modifiche ai documenti di gara e alle regole amministrative, in risposta a segnalazioni di operatori esteri preoccupati per alcune disposizioni che avrebbero potuto limitare la partecipazione. Tra i cambiamenti principali figurano:

  • Eliminazione dell’obbligo di istituire una sede secondaria in Italia per le società di capitali con sede legale all’estero. Questo requisito, previsto per il domicilio fiscale, è stato considerato un potenziale ostacolo alla partecipazione internazionale.
  • Rimozione dell’obbligo della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere. ADM ha ritenuto che tale requisito, pur non vietato, potesse rappresentare un vincolo non necessario per la massima partecipazione.
  • Chiarimenti sui piani di investimento e garanzie provvisorie. Sono state introdotte specifiche che parametrano tali requisiti al numero di concessioni richieste, rendendo le condizioni più flessibili e adeguate.

Le modifiche sono state adottate per:

  • Assicurare maggiore equità e trasparenza nella procedura di selezione.
  • Ridurre il rischio di contenziosi, che potrebbero ritardare l’assegnazione delle concessioni e generare potenziali danni erariali.
  • Facilitare la partecipazione degli operatori esteri, garantendo il rispetto dei principi di libertà di stabilimento e circolazione dei servizi sanciti dal TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea).

Le modifiche adottate sono da considerarsi non strutturali e, quindi, non necessitano di una nuova pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea in quanto lasciano impregiudicati ed immodificati tutti gli elementi essenziali dell’avviso della procedura di affidamento ivi pubblicato.

Redazione Jamma
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