Si è tenuto oggi a Bari il Forum nazionale su “Gioco a distanza – Normativa antiriciclaggio & innovazioni”, organizzato dal concessionario di giochi pubblici Betpoint in collaborazione con European School of Banking management e Scuola Italiana Antiriciclaggio&Compliance. Dall’incontro, moderato dal Direttore della European School of Banking Management, Sergio Silvestri, è emerso che attraverso un approccio integrato e la continua collaborazione tra operatori di gioco, istituzioni e soggetti finanziari è possibile combattere il fenomeno del money laundering nel settore giochi. Il generale Michele Carbone, direttore della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), ha esaminato le sfide normative e le misure contro il riciclaggio nel settore del gioco a distanza, evidenziandone la vulnerabilità alle infiltrazioni criminali. Ha sottolineato l’importanza del decreto legislativo n. 41/2024 – che riordina il settore online – e delle linee guida ADM per monitorare transazioni e comportamenti sospetti. Inoltre, ha descritto il ruolo cruciale della collaborazione tra istituzioni, come ADM e Guardia di Finanza, nel contrastare il gioco illegale. In conclusione, ha ribadito la necessità di un approccio integrato per garantire trasparenza e sicurezza nel settore.
Emmanuele Di Fenza – già Group Head AML per Intesa Sanpaolo – ha illustrato l’importanza delle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) nel gioco a distanza, fondamentali per tracciare flussi finanziari e contrastare il crimine, sottolineando la crescita delle SOS nel 2023, specie online, e l’utilità degli indicatori di anomalia per individuare operazioni incoerenti. Nonostante i progressi, ha evidenziato ritardi e la necessità di maggiore tempestività, ribadendo il valore di un approccio coordinato e strutturato per prevenire il riciclaggio. Il Direttore dell’Ufficio Controlli dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, Luca Turchi, ha affermato come il riordino del settore del gioco, insieme all’evoluzione normativa, possa rappresentare uno strumento chiave per migliorare le strategie di prevenzione del money laundering. Ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale della filiera – dai concessionari agli operatori – nell’applicare procedure di controllo più rigorose, garantendo al tempo stesso trasparenza e integrità in un mercato che, seppur economicamente rilevante, rimane altamente esposto a rischi di infiltrazioni criminali.
Il CEO di Betpoint, Giuseppe Simone, ha presentato i quattro pilastri della nuova disciplina sul gioco a distanza: sostenibilità sociale e ambientale, tutela del consumatore, sicurezza informatica e tracciabilità dei flussi finanziari. Ha evidenziato l’importanza dell’albo dei Punti vendita ricariche (PVR) come presidio di legalità e delle innovazioni tecnologiche per garantire conformità normativa e prevenzione delle frodi. Il suo intervento ha tracciato una visione di trasparenza e responsabilità per il futuro del settore.
L’avv. Marcello Presilla ha centrato il suo intervento sull’adeguata verifica come elemento essenziale della compliance antiriciclaggio nel gioco e nelle scommesse. Attraverso un caso pratico, ha evidenziato come l’assenza di controlli e di collaborazione tra concessionari e punti vendita renda inefficaci le misure di prevenzione del riciclaggio. Presilla ha ribadito l’importanza di un approccio basato sul rischio e della costante verifica dei clienti per garantire la conformità normativa.
L’avvocato Matilde Tariciotti ha esplorato il riordino del gioco a distanza secondo il nuovo decreto legislativo, con un focus sui requisiti per i concessionari e la regolamentazione dei PVR. Ha analizzato l’importanza della tracciabilità e della cybersicurezza per prevenire riciclaggio e gioco illegale, evidenziando le disarmonie normative rispetto al Decreto legislativo n. 231/2007. Le sue riflessioni hanno posto l’accento sulla necessità di un sistema più armonico per garantire trasparenza e sicurezza nel settore.
L’Avv. Marco Zechini, Co-founder partner presso ALMA, ha affrontato il tema della tracciabilità dei flussi finanziari nel gioco a distanza, con un focus specifico sulle sinergie tra operatori del settore e prestatori di servizi di pagamento. Ha illustrato come il Decreto Riordino e le Linee Guida ADM definiscano strumenti e metodi per garantire la trasparenza nelle transazioni, promuovendo l’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio in tempo reale e la segnalazione di operazioni sospette. Zechini ha posto particolare attenzione alla collaborazione tra diversi attori della filiera come leva per migliorare la sicurezza e prevenire il riciclaggio, favorendo uno sviluppo integrato del sistema.