A Gaming in Holland, il presidente del CDA della autorità per i giochi dei Paesi Bassi (Ksa), René Jansen, ha tenuto il suo discorso finale ai fornitori.
“Permettetemi di iniziare – ha detto Jansen – riflettendo sull’inizio della mia avventura al Kansspelautoriteit (Ksa) e sull’introduzione della legge sul gioco d’azzardo a distanza (Wet Kansspelen op Afstand, Koa). Dato che non dovresti mai soffermarti troppo a lungo sul passato, passerò poi a riflettere sulla rinnovata Policy Rule on Responsible Gambling (Beleidsregel Verantwoord spelen) e sui passi che intraprenderemo in quell’area. Infine, vi ricorderò, per l’ultima volta, le vostre responsabilità e vi darò qualche consiglio per il futuro. Ovviamente non posso lasciarmi sfuggire questa opportunità in questa occasione.
Quando ho assunto la presidenza della Ksa nell’ottobre 2018, stavamo per prepararci all’entrata in vigore della legge sul gioco d’azzardo a distanza e all’apertura del mercato online. Mentre il precedente Consiglio della Ksa aveva già svolto alcuni lavori preliminari, il disegno di legge era ancora al Senato in quel momento. Solo a febbraio 2019 abbiamo ottenuto il via libera per preparare il processo di autorizzazione. È stato un periodo incredibilmente intenso, durante il quale la Ksa è cresciuta enormemente e ha dovuto arruolare l’aiuto di un grande team di esperti interni ed esterni per spostare le montagne di lavoro che dovevano essere svolte. Forse è una buona idea ricordare a noi stessi le ragioni di tutto questo lavoro.
Apertura del mercato online
Vorrei ripetere alcune frasi della relazione che accompagnava la legge sul gioco d’azzardo a distanza. Prima di tutto, volevamo fare qualcosa contro l’approvvigionamento illegale. Dopotutto, la natura senza confini di Internet, la continua richiesta dei consumatori olandesi per il gioco d’azzardo online e i rapidi sviluppi tecnologici, tra le altre cose, hanno reso impossibile un’applicazione completa senza un’alternativa legale responsabile, affidabile e controllabile. La prevenzione delle dipendenze è stata un’altra ragione importante, dato che impedire ai giocatori ad alto rischio di trasformarsi in giocatori problematici richiede un sistema di licenze che fornisca garanzie per proteggersi dai rischi di dipendenza. I continui progressi della digitalizzazione e l’uso massiccio e permanente dei dispositivi mobili fanno sì che questi obiettivi, scritti nel 2013, siano rilevanti nel 2024 almeno quanto lo erano undici anni fa. Ora, quasi sei anni dopo che ho iniziato come presidente, abbiamo ventinove operatori di gioco d’azzardo online autorizzati in un mercato che è cresciuto di anno in anno. Da questa crescita deriva anche una crescente responsabilità.
Norma politica sul gioco d’azzardo responsabile
La missione della Ksa è “giocare d’azzardo in modo sicuro”, in linea con lo spirito del Remote Gambling Act. Il nostro compito è quello di regolamentare la necessità di un’offerta di scommesse e gioco d’azzardo affidabile, controllabile e responsabile. La regolamentazione dell’obbligo di diligenza degli operatori ha iniziato a svolgere un ruolo sempre più importante in questo senso. È in questo contesto che abbiamo annunciato la nostra intenzione di modificare la Policy Rule on Responsible Gambling. Questo processo è ora completo e abbiamo lavorato sodo per incorporare vari elementi delle ampie risposte alla consultazione, ad esempio creando un margine di personalizzazione e chiarendo o inasprindo ulteriormente determinati requisiti. La norma politica finale è stata ora pubblicata ed è quindi entrata in vigore.
Tra le altre cose, abbiamo stabilito un limite di deposito netto mensile, a partire dal quale ai giocatori verranno chiesti i dettagli sul reddito. La soglia è di 300 euro per i giovani adulti e di 700 euro per chi ha più di ventitré anni. Di conseguenza, gli operatori devono ora contattare il giocatore al raggiungimento di tale soglia ed effettuare un controllo di accessibilità se il giocatore vuole superare tale importo. Il motivo per cui lo stiamo facendo è quello di frenare il comportamento eccessivo del gioco d’azzardo ed è anche una misura importante in termini di prevenzione della dipendenza. È stato inoltre introdotto l’obbligo di monitoraggio in tempo reale che impone agli operatori di intervenire entro un’ora in caso di comportamenti di gioco potenzialmente eccessivi.
Sono molto orgoglioso che abbiamo messo in atto questo pacchetto di misure in un lasso di tempo così breve e nei limiti stabiliti dalla legislazione vigente. Molte delle tristi storie che abbiamo visto e sentito negli ultimi anni, comprese quelle relative a perdite significative, avrebbero potuto essere evitate se queste misure fossero state attuate prima. L’obiettivo della Ksa è quello di ridurre a zero in futuro quegli eccessi, per i quali la palla è ora nel campo degli operatori. Ci auguriamo che queste regole rinnovate servano da ulteriore impulso per gli operatori a rivalutare e rivedere le politiche di prevenzione delle dipendenze e il modo in cui viene attuato il loro dovere di diligenza.
Vigilanza sugli operatori online dell’obbligo di diligenza
Non solo abbiamo introdotto una nuova norma politica, ma intensificheremo anche la nostra supervisione dell’obbligo di diligenza degli operatori. A tal fine, stiamo istituendo un dipartimento temporaneo Online Duty of Care, che si concentrerà interamente sulla supervisione di questo aspetto della legislazione e dei regolamenti. Il dipartimento emetterà lettere di avvertimento e adotterà un approccio di colpi brevi e taglienti, oltre a imporre sanzioni e procedure sanzionatorie significative, se necessario. Questo ulteriore dipartimento di supervisione è attualmente in fase di creazione e ci siamo impegnati a renderlo operativo entro il primo settembre. Il processo comporterà l’assunzione di un numero compreso tra dieci e quindici nuovi dipendenti. Come sicuramente comprenderete, la nostra massima priorità è quella di vigilare sul rispetto dei loro obblighi da parte degli operatori.
Tuttavia, ciò non significa, ovviamente, che stiamo trascurando altre questioni. Il Ministro per la Protezione Legale ha ricevuto diverse mozioni dalla Camera dei Rappresentanti sul tema specifico dell’attuale politica pubblicitaria del gioco d’azzardo. Se dipendesse dalla maggioranza dell’Assemblea, tutte le pubblicità del gioco d’azzardo sarebbero vietate, ma ho già espresso i miei dubbi sull’opportunità di farlo. Ciò è in parte dovuto alla relazione che accompagna la legge sul gioco d’azzardo a distanza, che ho appena citato: consentire ai licenziatari di offrire una gamma di giochi appropriata e attraente creerebbe una situazione in cui i giocatori olandesi non avrebbero più bisogno di interagire con operatori illegali. Tuttavia, ciò sarebbe possibile solo se i giocatori in questione fossero adeguatamente consapevoli della legalità o meno di un gioco, il che richiederebbe sicuramente una qualche forma di pubblicità.
Pubblicità non mirata
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dall’attuazione di tutta una serie di norme volte a limitare la pubblicità in un breve periodo di tempo. Il divieto di pubblicità non mirata è in vigore da luglio 2023. L’effetto del ban si riflette nel nostro ultimo rapporto di monitoraggio ed è chiaro che colpisce principalmente le persone che non sono giocatori. Il numero di visite ai siti di gioco d’azzardo da parte di persone che non giocano d’azzardo è diminuito drasticamente, e lo considero uno sviluppo positivo.
Il divieto di pubblicità non mirata ha suscitato molte polemiche quando è entrato in vigore, e mentirei se dicessi che non ha causato problemi a noi in qualità di autorità di regolamentazione. La regola del 95%, che impone agli operatori di garantire che il gruppo di attori vulnerabili o giovani adulti che vedono pubblicità su Internet non superi il 5%, è difficile da gestire nella pratica, non solo in termini di attuazione, ma anche in termini di supervisione. Stiamo quindi discutendo con il Ministero sulle difficoltà legate a questa legislazione.
In ogni caso, concentreremo la nostra attività di vigilanza principalmente sull’obbligo di offrire alle persone l’opportunità di escludersi dalla pubblicità del gioco d’azzardo. Il nostro obiettivo è quello di fornire ulteriori indicazioni su questo tema durante l’autunno e in seguito monitoreremo rigorosamente la situazione.
Un’estate all’insegna dello sport
Visto che siamo in tema di pubblicità, vorrei dirvi qualcosa sulla prossima estate. Sarà un’estate fantastica, non solo perché mi godrò la pensione, ma anche perché abbiamo tre grandi eventi sportivi in arrivo, vale a dire UEFA EURO 2024, i Giochi Olimpici e il Tour de France. Sappiamo che sport e scommesse vanno di pari passo. Sappiamo anche che eventi come questi sono motivi per gli operatori di aumentare in modo significativo le loro macchine di marketing. Ecco perché voglio ancora una volta lanciare un avvertimento e consigliarvi di scegliere la moderazione, piuttosto che spingervi oltre. Per il mercato del gioco d’azzardo, che è sotto così tanto esame, mi sembra fondamentale che tutti mostrino il loro lato migliore.
Siccome so anche che la concorrenza è agguerrita, non escludo la possibilità che ci siano operatori che comunque cercano di spingersi oltre i limiti e magari anche di superarli. È qui che noi, come Ksa, dovremo essere molto sul pezzo, proprio come lo siamo stati durante l’ultima Coppa del Mondo in Qatar. Ci concentreremo su interventi rapidi e colpi brevi e decisi per fermare eventuali violazioni sul nascere. Anche le infrazioni gravi o ripetute possono dar luogo a procedimenti sanzionatori.
Per inciso, quanto sopra vale non solo per gli operatori legali, perché anche gli operatori illegali saranno trattati nel modo più rigoroso possibile. Pertanto, anche quest’estate il nostro Enforcement Department terrà d’occhio con particolare attenzione la pubblicità e le attività degli operatori illegali sul mercato olandese e interverrà per eliminarli alla prima occasione.
Campagna di sensibilizzazione per i giovani adulti
Infine, nell’ambito del nostro programma estivo, vogliamo proteggere i consumatori, in particolare i giovani adulti, dalle tentazioni legate al gioco d’azzardo a cui potrebbero essere esposti quest’estate, ad esempio attraverso la sponsorizzazione sportiva. Per questo motivo, durante l’estate, la Ksa sta conducendo una propria campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con Loket Kansspel, che incoraggerà i giovani a non sprecare la loro gioia per lo sport. Piazzare una scommessa su un evento sportivo non è necessariamente una cosa negativa, ma non dovrebbe diventare un problema a lungo termine. Quest’estate vogliamo sensibilizzare particolarmente questo gruppo target vulnerabile, con un approccio mirato e diretto.
Incertezza delle scelte politiche
Onorevoli colleghi, sono quasi giunto alla fine del mio intervento. Quando ho assunto l’incarico alla Ksa il primo ottobre 2018, c’era molta incertezza politica sul fatto che il Senato avrebbe approvato la legge sul gioco d’azzardo a distanza. Inoltre, forse ricorderete che la prevista privatizzazione dell’Holland Casino non è stata approvata dallo stesso Senato.
La mia imminente partenza è ancora una volta avvolta nell’incertezza politica. Tutti voi sarete consapevoli dell’attuale clima politico e delle incertezze sul futuro dei mercati del gioco d’azzardo sia terrestri che online. Devo confessare che sono sinceramente preoccupato per gli effetti di proposte come un forte aumento della tassa sul gioco d’azzardo e il divieto parziale del gioco d’azzardo a distanza.
In qualità di autorità di regolamentazione, tenendo a mente la nostra missione “Giocare d’azzardo in sicurezza”, siamo convinti che i giocatori stiano molto meglio in un mercato autorizzato. La vigilanza sul rispetto degli obblighi di legge può essere realizzata solo con operatori legali e autorizzati. Oltre a ciò, considero anche i recenti risultati importanti come il Registro delle esclusioni Cruks e il Fondo per la prevenzione delle dipendenze (Verslavingspreventiefonds).
Pertanto, la Ksa terrà d’occhio il tasso di canalizzazione e il modo in cui potrebbe essere influenzato dalla prossima regolamentazione. Abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni sull’aumento delle offerte illegali sul mercato olandese e voglio assicurarvi che prendiamo sul serio questa minaccia. Oltre a intensificare la nostra vigilanza sull’obbligo di diligenza, continueremo anche a combattere l’offerta illegale e i suoi facilitatori. Con un’industria redditizia, un alto tasso di canalizzazione e un’intensa attenzione alle offerte illegali, possiamo garantire insieme che il gioco d’azzardo continui a essere una fonte di vero intrattenimento per quasi tutti i giocatori.
Attenzione al giocatore
Con questo posso concludere con alcune parole che pronuncio ormai da sei anni, ma che in realtà non hanno mai perso il loro impatto: il focus nel gioco d’azzardo dovrebbe essere sui giocatori! Ciò significa che deve esistere una disposizione attraente che soddisfi le esigenze dei consumatori e che sia facile da trovare. Significa anche che le decisioni aziendali importanti dovrebbero sempre essere prese nel migliore interesse del giocatore. La cura per il giocatore deve essere sempre la priorità!
Il sentimento nella nostra società riguardo al gioco d’azzardo dipende dalle scelte che fai come industria. Quindi, per favore, fate la cosa giusta e mettete in atto quelle misure di salvaguardia contro il gioco d’azzardo problematico in modo che io possa passare il testimone al mio successore Michel Groothuizen con la coscienza pulita, sapendo che l’anno prossimo parlerà ancora una volta a una sala piena di operatori autorizzati”.