“È passato più di un mese da quando è stata emanata la decisione dell’NSDC (National Security and Defense Council) sul contrasto agli effetti negativi del gioco d’azzardo su Internet con il Decreto presidenziale n. 234/2024. Durante questo periodo – scrive in una nota l’Ukrainian Gambling Council -, il Governo è stato molto attivo nell’attuazione del decreto, adottando, in particolare, la Risoluzione n. 566, secondo la quale gli organizzatori del gioco d’azzardo online devono:
- smettere di registrare più conti cliente per un giocatore;
- introdurre pause di gioco obbligatorie per ogni giocatore;
- ricevere da ogni giocatore (dopo averlo registrato nel sistema online) informazioni sul limite di fondi che desidera spendere per il gioco d’azzardo in un determinato periodo (giorno, settimana, mese) e fissare il limite scelto con la possibilità di modificarlo non più di una volta al mese.
La risoluzione prevede anche restrizioni sulla pubblicità del gioco d’azzardo, in particolare con l’uso di comunicazioni elettroniche, simboli delle Forze Armate dell’Ucraina e di altre formazioni militari legalmente stabilite.
Da parte sua, la Banca Nazionale Ucraina sta preparando una bozza di decisione per limitare i trasferimenti con carta e introdurre limiti ai trasferimenti di denaro da carta a carta tra individui (le cosiddette transazioni p2p). Questo è in fase di sviluppo per evitare che i criminali che utilizzano le carte degli individui effettuino pagamenti ombra, in particolare per servire il mercato nero del gioco d’azzardo.
Anche il Parlamento – prosegue la nota – si è unito al processo di lotta contro le conseguenze negative del gioco d’azzardo online. Tuttavia, lo ha fatto in un modo molto specifico, adottando in prima lettura il disegno di legge governativo n. 9256-d, che stranamente includeva quasi tutte le disposizioni del disegno di legge sostitutivo n. 10101, che è stato ritirato dalla discussione a causa dei numerosi commenti sia del Dipartimento principale scientifico e di esperti della Verkhovna Rada sia della comunità professionale del mercato del gioco d’azzardo.
Ora è in arrivo la seconda iniziativa legislativa, puramente lobbistica, che mira a consolidare uno stato speciale di attività economica del settore delle lotterie sotto gli slogan di ‘lotta alla corruzione e risoluzione del problema della dipendenza dal gioco d’azzardo tra i militari’. La proposta di legge n. 9256-d non ha nulla a che fare con il contenuto degli slogan, ma mira a ottenere una serie di vantaggi competitivi fondamentali per gli operatori delle lotterie.
Pertanto, possiamo solo sperare che il Governo si concentri su questo punto e sviluppi un progetto di legge pertinente, e che non si promuovano più le lobby degli interessi del settore delle lotterie con il pretesto di iniziative per attuare la decisione del Presidente”, conclude la nota.