“Con l’estate arriva anche il consueto appuntamento con la pubblicazione delle graduatorie del Lotto, grazie alle quali si provvede all’assegnazione della ricevitoria nelle rivendite richiedenti. Quest’anno però c’è un’importante novità. Si tratta, infatti, delle prime graduatorie redatte in applicazione dei nuovi criteri sanciti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, secondo cui rivendite ordinarie e speciali sono equiparate e possono ottenere la ricevitoria in applicazione delle medesime regole”. E’ quanto scrive in una nota la Federazione Italiana Tabaccai.
“Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, infatti, con una determina del 4 luglio scorso l’ADM ha prescritto che dal 2024 «…le nuove ricevitorie sono attribuite anche alle rivendite speciali che ne abbiano fatto richiesta entro il 1 marzo di ciascun anno, purché l’incasso medio del gioco del Lotto e degli altri giochi numerici a quota fissa sia superiore al limite fissato dall’articolo 1 e non vi siano domande sufficienti a coprire il fabbisogno del comune». In altri termini, l’Agenzia ha stabilito che le nuove ricevitorie del Lotto siano attribuite anche a tutte le rivendite speciali che ne abbiano fatto richiesta, purché l’incasso medio annuo su base comunale sia pari o superiore ad 224.911,82 euro (ossia quello già fissato per l’assegnazione da graduatoria della ricevitoria del Lotto alle rivendite ordinarie)”, prosegue la FIT.
“Nessuna disparità, dunque, perché l’Agenzia, tenuto conto delle pronunce del TAR susseguitesi nel corso del tempo, ha superato la previsione secondo cui ai titolari delle rivendite speciali veniva riservata soltanto una quota di concessioni Lotto pari al 5% di quelle attribuite alle rivendite ordinarie. Grazie all’applicazione del nuovo disposto, il numero complessivo di assegnazioni di ricevitorie del Lotto è cresciuto notevolmente rispetto all’anno precedente, passando dalle 136 unità del 2023 alle 317 del 2024. Benché in termini percentuali l’aumento registrato sia del +133%, in termini assoluti si tratta ancora di numeri irrisori. Del resto, oltre a trattarsi di un dato di carattere nazionale, occorre considerare che nei primi mesi dell’anno sono state diverse le centinaia di revoche di concessioni disposte dall’ADM a causa del mancato raggiungimento del parametro di redditività minima richiesta dagli ambiti regolamentari”, evidenzia la FIT.
“A conti fatti, le assegnazioni conferite con le ultime graduatorie non rappresentano nemmeno la metà delle ricevitorie recentemente revocate. Approfondendo l’analisi delle assegnazioni, notiamo che la Campania risulta la regione con il maggior numero di aggiudicazioni, ben 73, seguita da Puglia, Basilicata, Molise con 53 e dalla Lombardia con 48 nuove istituzioni. Analizzando i dati per macro aree notiamo come il Sud e le Isole si confermino come le zone a cui viene conferito il maggior numero di concessioni Lotto, ben 197, seguite dal Nord con 89 e dal Centro con soltanto 31 nuove assegnazioni. I dati ci confermano, dunque, come la propensione al Lotto sia maggiore al Sud rispetto al resto del Paese, in linea con la tradizione centenaria del gioco più antico d’Italia”, conclude la FIT.