Spesometro: l’Agenzia delle Entrate chiarische che si tratta di ‘proroga’

(Jamma) La posizione dell’Agenzia delle Entrate sulle date di inoltro dello spesometro, – afferma Marco Minoccheri, consulente fiscale Sstro –  espressa nei comunicati stampa emessi il 7 e 8 novembre 2013, è stata definitivamente chiarita con la pubblicazione delle risposte (faq) di istruzione per la compilazione dello spesometro del 19/11/2013, laddove si è confermata l’inapplicabilità delle sanzioni per le comunicazioni trasmesse entro il termine “prorogato” del 31 gennaio 2014.

Pubblichiamo pertanto “la fonte”, nella parte oggetto di tale chiarimento.

Quesito n.10

Sanzioni

Con i comunicati stampa del 7 e 8 novembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, per la comunicazione delle informazioni relative alle operazioni rilevanti IVA (Spesometro) e delle operazioni rilevanti IVA con POS, nonchè quella integrativa all’Archivio dei rapporti finanziari, i servizi telematici Entratel o Fisconline o SID restano aperti fino al 31 gennaio 2014. Si chiede se la trasmissione dei dati entro la predetta data escluda l’applicazione delle sanzioni.

R: Tenuto conto del carattere di novità degli adempimenti in esame ed in considerazione della complessità tecnica connessa alla predisposizione di specifici strumenti informatici necessari per la gestione di tali novità, si ritiene che, in sede di prima applicazione, i soggetti interessati incontrino obiettive difficoltà che non permettono gli adempimenti comunicativi nei termini ordinariamente previsti. Pertanto, in sede di controllo, non si rendono applicabili le sanzioni nei casi in cui gli invii avvengano entro il termine del 31 gennaio 2014. Analogamente, nei casi in cui il contribuente rettifichi o sostituisca le precedenti comunicazioni, sempre che quelle integrative o sostitutive siano inviate entro il 31 gennaio 2014, non saranno applicate sanzioni.