“Vorrei fare un plauso al Governo che dopo oltre un decennio di immobilismo ha finalmente messo mano al riordino del settore. L’articolo 13 del decreto individua quelli che sono i luoghi dove sarà possibile istituire i punti vendita ricarica, i luoghi sono individuati nelle tabaccherie e negli esercizi titolari di Tulps 86 e 88. Per noi questo è un elemento di estrema chiarezza e pone fine a un vuoto normativo che negli ultimi tempi ha consentito l’apertura indiscriminata dei PVR, addirittura anche in esercizi diversi da quelli del comparto. Con il decreto si restringerà la rete dei PVR e avremo una rete controllata con un presidio maggiore del territorio e più tracciabilità. Aver inserito le tabaccherie come punti dover poter ricaricare e aprire i conti gioco è una scelta sicuramente qualificante. Ci auguriamo che questo ruolo ci venga riconosciuto anche per il riordino del gioco fisico. Noi condividiamo la scelta di istituire un albo telematico per la registrazione di coloro che svolgono attività di punto vendita ricarica, in questo modo si dà infatti al consumatore la certezza di giocare in un punto autorizzato. La criticità riguarda la tassa di iscrizione di 200 euro per il primo anno e di 150 euro per gli anni successivi, importi esagerati se rapportati alla redditività derivante dall’attività di apertura e ricarica del conto gioco. La media di guadagno per un PVR è di circa 100 euro all’anno, si tratterebbe quindi di un’attività antieconomica per il punto vendita. Anche la scelta di dare la possibilità al giocatore di ricaricare massimo 100 euro settimanali è incomprensibile. Il conto gioco è infatti già un elemento tracciato, il giocatore viene sempre identificato e censito. Questo importo limita l’operatività del punto vendita ed è in contraddizione con la ratio della norma di creare una rete professionale che possa gestire la ricarica, l’apertura e la chiusura del conto. Chiediamo una riduzione a 50 euro per l’iscrizione all’albo e una rimodulazione della stessa con il pagamento “una tantum” solo al momento dell’iscrizione. Chiediamo anche di alzare l’ammontare della ricarica settimanale sul conto gioco”.
Lo ha detto il presidente di STS-FIT, Emilio Zamparelli (nella foto), in audizione in Commissione Finanze del Senato sul decreto di riordino del gioco online.
Di seguito la memoria integrale rilasciata da STS-FIT: