La Malta Gaming Authority ha ospitato il Gambling Regulators European Forum (GREF) 2024 Malta dal 20 al 22 maggio. Questo prestigioso evento ha unito i regolatori del gioco d’azzardo di oltre 25 paesi europei, creando una piattaforma dinamica per affrontare le sfide urgenti del settore e scambiare intuizioni inestimabili.
Gli argomenti discussi spaziavano dal gioco d’azzardo responsabile, al digitale e all’innovazione, alle prospettive internazionali sulla regolamentazione del gioco d’azzardo, all’antiriciclaggio, al codice ESG di MGA e a un approccio geografico al gioco d’azzardo.
La presidente del GREF Isabelle Falque-Pierrotin è stata onorata di aprire la conferenza annuale del GREF del 2024. Nel suo discorso di apertura, come presidente del GREF, Isabelle Falque-Pierrotin ha sottolineato la crescente maturità dei membri del GREF nelle loro analisi e strumenti di gioco d’azzardo, l’urgente necessità di cooperazione tra le parti interessate e la sua apertura ai partenariati internazionali. Ha sottolineato che: “I regolatori europei non possono essere isolati, a parte gli altri attori. Anche se abbiamo responsabilità specifiche e uniche, dobbiamo lavorare con gli altri per proporre una regolamentazione efficace”.
Il CEO di MGA Charles Mizzi ha dato il benvenuto ai partecipanti a Malta per la conferenza annuale del GREF del 2024, sottolineando l’importanza della collaborazione per una regolamentazione efficace. Ha dichiarato che: “La complessità del settore richiede sforzi collaborativi. Con varie parti interessate, tra cui operatori, fornitori di tecnologia ed enti governativi – tutti che svolgono ruoli critici – la collaborazione ci consente di sfruttare le diverse competenze e prospettive per sviluppare quadri normativi completi ed efficaci che affrontano le complessità inerenti al settore”.
Con oltre 90 partecipanti che rappresentano organismi di regolamentazione di vari paesi, la conferenza è servita come un’eccellente piattaforma per il networking e la collaborazione tra le parti interessate internazionali, rafforzando l’importanza di un approccio collaborativo alla regolamentazione del gioco d’azzardo.