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Seriate (BG), presentata ricerca su prevenzione ambientale e disturbo da gioco d’azzardo. Bianchella (As.Tro): “L’importanza del dialogo tra regolatori, istituzioni e operatori”

Presso il Teatro Aurora di Seriate (BG) è stata presentata oggi, 31 gennaio, la ricerca intervento sul tema della prevenzione ambientale che ha visto impegnato l’Ambito di Seriate negli ultimi due anni e che si inserisce in un più ampio processo e investimento rispetto al complesso tema del gioco d’azzardo patologico, avviato nel 2015.

“Siamo convinti che un fenomeno così articolato, in costante cambiamento, debba essere studiato e costantemente analizzato. Approfondire e monitorare la conoscenza del fenomeno permette la programmazione e la progettazione di azioni di contrasto capaci di favorire l’intercettazione precoce delle situazioni a rischio e di avviare processi di prevenzione a più livelli basati su solidi elementi di conoscenza”, ha spiegato Gabriele Cortesi, Presidente dell’Ambito Territoriale di Seriate.

Tre sono infatti i principi base su cui si è costruito l’impegno dell’Ambito in questi anni:

– la costruzione di un’azione di sistema che ha visto la partecipazione di tutti i comuni dell’Ambito e i soggetti del territorio: ATS, ASST, privato sociale, volontariato e l’associazionismo, le associazioni di rappresentanza sia dei gestori che dei consumatori;

– la globalità dell’azione che si declina in prevenzione, regolazione, sensibilizzazione e intercettazione con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza;

– la promozione di ricerca continua per costruire azioni concrete che abbiano radici nella conoscenza del fenomeno e dei suoi cambiamenti. Fin dall’inizio di questo lavoro, l’Ambito di Seriate si è fatto promotore di un Regolamento di Ambito che aiutasse ad uniformare l’approccio al tema del gioco d’azzardo.

Lo stesso regolamento è stato successivamente proposto ad Altri Ambiti Territoriali per favorire una maggiore omogeneità territoriale. Il modello di lavoro costruito dall’Ambito di Seriate, grazie alche alla partecipazione ai progetti di distretto con ASST e ATS Bergamo, ha rappresentato un modello generativo di lavoro per la presa in carico anche di altri comportamenti di addiction favorendo un approccio sistemico e integrato.

Nel 2018 l’Ambito ha promosso la diffusione del Codice etico per gli esercenti con installato apparecchi da gioco, proposto da ATS Bergamo. In modo sinergico con la stessa, l’Università di Milano Bicocca e le associazioni di categoria ha partecipato al processo di valutazione della sua efficacia. Oltre il 90% dei gestori di sale presenti nel territorio di Ambito ha aderito al codice etico ed oggi continua a collaborare con la rete dei servizi e del territorio.

Nel 2019 l’Ambito di Seriate da Capofila del Progetto Mind The Gap che coinvolgeva tutti e 7 gli Ambiti dell’Area Est della Provincia, ha coordinato un lavoro di prevenzione ed intercettazione che ha portato alla definizione di linea guida per l’intercettazione dei giocatori problematici, per le azioni di prevenzione, per il contrasto e la regolazione.

Secondo i dati disponibili, attraverso lo sportello on line e la rete dei servizi specialistici la percentuale di giocatori presi in carico dai servizi è aumentata del 50% e nel corso dell’anno 2024 sono state fornite circa 30 consulenze di varia natura a famiglie di giocatori.

Nel 2021-2022 l’Ambito di Seriate in collaborazione con altri 6 ambiti territoriali ha promosso una delle prime ricerche nazionali sull’incidenza del gioco online. La ricerca ha suggerito prime tracce per un lavoro efficace di prevenzione ed intercettazione. La collaborazione con rete territoriale è preziosa e fondamentale per questo lavoro.

Tra i soggetti del territorio che collaborano in maniera propositiva ci sono circa 13 associazioni di volontariato per un totale di circa 20 volontari. Anche le scuole superiori di Seriate sono parte attiva di questo processo e partecipano alle azioni di sensibilizzazione e di formazione rafforzando uno sguardo di accudimento verso i più giovani.

Tutti i comuni dell’Ambito continuano ad esprimere il loro impegno e la loro perseveranza in materia di monitoraggio mediante la registrazione alla APP SMART ADM, un sistema che permette la raccolta e l’archiviazione dello storico degli importi giocati e delle tipologie di gioco, monitorando così la domanda e l’offerta. Attraverso la raccolta dei dati vengono costruiti report semestrali e report annuali che si aggiungono alle ricerche e allo studio del fenomeno. In materia di monitoraggio si cita la preziosa collaborazione con tutti i comandi di Polizia Locale dell’Ambito che si sono dotati di un verbale unico e di una check list per i controlli.

Dopo dieci anni dalle prime indicazioni normative sul tema del gioco d’azzardo, dieci anni di impegno e di lavoro intenso, ci aspettiamo che questa nuova preziosa ricerca possa fornirci indicazioni importanti per affinare le azioni regolative, per costruire un coinvolgimento sempre più attivo e responsabile dei gestori di sale VLT e per supportare i servizi di cura nel difficile lavoro di intercettazione delle situazioni di problematicità.

La dottoressa Veronica Velasco, Professore Associato dell’Università degli Studi Milano BicoccaDipartimento di Psicologia, riferisce: “La ricerca- intervento ha permesso di definire strategie di prevenzione e intercettazione di situazioni problematiche legate al gioco d’azzardo nelle sale slot tenendo conto dei bisogni formativi e di accompagnamento del personale in questi contesti. La ricerca è stata possibile grazie ad una stretta collaborazione con il territorio e ha permesso di integrare nella nostra realtà indicazioni che derivano da studi scientifici a livello internazionale”.

Il settore del gioco legale, rappresentato oggi dall’associazione AS.TRO si dichiara pronto a collaborare con le istituzioni per migliorare la regolamentazione e promuovere una maggiore prevenzione dei rischi legati al gioco d’azzardo. E’ quanto ha affermato Claudio Bianchella, rappresentante di As.tro, associazione di categoria che rappresenta circa il 20% della filiera del gioco in Italia, includendo gestori di sale, operatori di apparecchi, piattaforme online e concessionari.

Nel suo intervento, Bianchella ha sottolineato l’importanza del dialogo con i regolatori, evidenziando che gli operatori del gioco legale hanno tutto l’interesse a partecipare ai processi normativi per garantire una regolamentazione equa e sostenibile. Attualmente in Italia operano 12 concessionari ufficiali, di cui 4 sono affiliati ad Astro, confermando il peso dell’associazione nel settore.

Uno dei temi centrali affrontati è stato il progetto sviluppato in Campania, nato da incontri con esperti del settore e accademici prima della pandemia. Secondo Bianchella, questa iniziativa rappresenta un modello di collaborazione tra industria, istituzioni e mondo accademico, che potrebbe essere replicato in altri territori.

As.tro si propone di agire principalmente nella fase di prevenzione, lasciando agli enti competenti il compito di occuparsi della presa in carico dei giocatori a rischio. “Chi lavora sul campo è il primo a toccare con mano la problematica”, ha affermato Bianchella, sottolineando che anche gli operatori di sala hanno interesse a prevenire situazioni problematiche per i giocatori.

L’associazione continuerà a lavorare per promuovere un approccio responsabile al gioco, collaborando con le istituzioni per coniugare tutela dei consumatori e sostenibilità  del settore.

Redazione Jamma
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