“Questa mattina abbiamo voluto focalizzare il tema sull’importanza della figura del gestore, sia esso il gestore di un’agenzia, di una società di noleggio, di slot o di ippica. Questa figura opera in parallelo con quella del concessionario, un rapporto che dovrebbe essere strettamente collaborativo, quasi come in una squadra di calcio: c’è una dirigenza e un titolo, ma senza calciatori non si va in campo”, così Pasquale Chiacchio (in foto), presidente AGSI, ha introdotto il convegno “Giochi legali: la tutela del gestore” organizzato oggi a Napoli.
“Il gestore ha un ruolo cruciale e spesso sottovalutato, essendo la figura che si fa carico delle problematiche quotidiane: dall’apertura dell’attività al rilascio delle licenze di pubblica sicurezza, fino ai rapporti con gli uffici amministrativi. È il gestore – ha proseguito Chiacchio – che si assume il peso di queste responsabilità e, per questo, merita di essere sempre valorizzato e supportato in stretta sinergia con il concessionario.
Il problema delle banche
Un grave problema che desidero evidenziare è quello bancario. È inconcepibile che gli istituti bancari continuino a discriminarci: non aprono conti per le nostre attività o li chiudono senza preavviso. Recentemente, tramite il nostro amico Peppe Bruscolotti, abbiamo contattato il presidente di una banca per cercare di capire questa situazione. È paradossale: noi, delegati dallo Stato italiano, rispettiamo tutte le normative, incluse quelle sull’antiriciclaggio. Eppure, senza strumenti bancari adeguati, come possiamo adempiere a tali obblighi?
L’associazione sta preparando un documento da sottoporre all’Agenzia dei Monopoli e ai rappresentanti politici, richiedendo il supporto di tutti per far fronte a questa discriminazione che perdura ormai da anni.
La cultura del confronto come motore di crescita
Il valore del confronto serio e costruttivo è il fondamento del nostro approccio. Solo attraverso il dialogo con professionisti, politici e amministratori è possibile trovare soluzioni concrete ai problemi che affliggono il nostro settore. Questo spirito di collaborazione è essenziale per ottenere risultati duraturi e di qualità.
La sfida del sistema bancario
Il problema bancario è una questione seria e persistente che molti colleghi evidenziano con preoccupazione. Abbiamo persino ricevuto la proposta, da parte di un professionista, di costituire una banca dedicata al settore. Sebbene non abbia potuto partecipare oggi per impegni professionali, ha presentato uno studio approfondito per avviare questo percorso. Se non si troverà una soluzione politica o amministrativa da parte dell’ADM e dello Stato, saremo costretti a intraprendere questa strada, coinvolgendo tutti gli imprenditori del settore.
Nel frattempo, continueremo a insistere affinché venga affrontato il tema del trattamento discriminatorio da parte degli istituti di credito. Prepareremo un documento da sottoporre alla firma del maggior numero possibile di operatori, per portare la questione all’attenzione dell’Agenzia dei Monopoli e della politica.
Un servizio per tutti, senza esclusioni
Il nostro settore è regolamentato, i nostri proventi sono certificati dai concessionari e autorizzati dallo Stato. È indispensabile che questa realtà venga riconosciuta e rispettata. Siamo e continueremo a essere un punto di riferimento, pronti a collaborare con le istituzioni e a proporre soluzioni che tutelino sia il settore sia la legalità.
Il ruolo dei tabaccai e il problema delle distanze
Vorrei portare alla luce un’altra disparità di trattamento. I tabaccai, che vendono sia tabacco sia giochi, non sono soggetti alle stesse regole stringenti di distanza che dobbiamo rispettare noi operatori del settore. Non chiedo di imporre limiti ai tabaccai, ma di applicare regole uniformi per tutte le attività di gioco, senza favoritismi. Questa questione va affrontata, e invitiamo gli organi di informazione a evidenziare questa ingiustizia.
Il nostro settore affronta molte sfide, dalle nuove normative sul gioco online alla riforma del gioco fisico e ai lavori della Conferenza Unificata Stato-Regioni. Siamo costantemente impegnati a portare le nostre proposte sui tavoli decisionali.
Ringrazio nuovamente tutti per la vostra partecipazione e lascio la parola agli avvocati, che entreranno nel merito delle problematiche tecniche. Grazie ancora per il vostro supporto e attenzione”, ha concluso Chiacchio.