Oggi il 91° CSIO di Piazza di Siena – Master D’Inzeo, domani “qualcosa di più ambizioso, che consenta a Villa Borghese di avere una gestione quotidiana, una fondazione partecipata che potrebbe essere un’eccellenza del mondo”. Con il Governo “pronto a offrire collaborazione, nella speranza che questo sogno si possa consacrare”, a Villa Borghese si pensa in grande, e la presentazione dell’edizione 2024 è l’occasione per alzare sempre di più l’asticella su un evento diventato centrale nel calendario internazionale degli sport equestri, ma soprattutto in quello dello sport romano. Sport, ma anche sostenibilità e promozione di un luogo iconico. “Il sindaco Gualtieri, al quale parlai un paio d’anni fa – ha proseguito il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi –, ha già un suo interesse positivo al progetto”.
Un lavoro di squadra, quindi, per prendersi cura di Villa Borghese, prima, durante e dopo l’evento. “Un qualcosa che ci rende orgogliosi”, sottolinea il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. Negli anni, l’appeal di Piazza di Siena in Italia e all’estero è andato via via aumentando: “L’avventura era iniziata con tantissimi pregiudizi da parte di diverse istituzioni – ha aggiunto il Presidente del CONI, Giovanni Malagò -. Si riteneva che questo luogo potesse perdere la sua bellezza e la sua connotazione storica. I fatti, e gli anni, hanno dimostrato come tutti ne abbiano invece beneficiato”.
C’è la storicità, ma c’è ovviamente anche la competizione sportiva, a due mesi dal’appuntamento olimpico. “Per questo – ancora Malagò –, Piazza di Siena sarà l’occasione per verificare lo stato dell’arte dell’equitazione italiana”. Tra l’Ovale e il Galoppatoio di Villa Borghese – dove si svolgerà anche la tappa romana di Italia Polo Challenge – ci sarà il presente (con cavalieri e amazzoni provenienti da tutto il mondo), ma anche il futuro dell’equitazione, “per offrire una visione completa del cavallo – come spiegato dal Presidente della FISE, Marco Di Paola –, che solo in Italia è riconosciuto come atleta all’interno dell’ordinamento giuridico”.
L’Ovale di Villa Borghese, di color verde splendente, non può che richiamare un altro verde famosissimo nel mondo dello sport, quello dell’All England Club. “Piazza di Siena è un po’ la Wimbledon degli sport equestri, per bellezza, complessità e per la presenza di tantissimi atleti – le parole dell’Assessore allo sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato –. Ed è l’emblema di come la collaborazione di tutti porti a godere di un bene che fino a poco tempo fa non era come lo vediamo oggi. E gli interventi continueranno”. Grazie a Roma Capitale, ma grazie anche alla Regione Lazio, come assicurato dall’Assessore al Turismo, Ambiente e Sport, Elena Palazzo: “Con il contributo delle istituzioni stiamo iniziando a fare un lavoro di squadra, e non è una cosa scontata. Ma mi piace sottolineare la bellezza di tutto questo: un evento a impatto zero, che ha la caratteristica di calarsi nel massimo rispetto di un luogo iconico come Villa Borghese”.
Piazza di Siena sarà anche “un modello di sostenibilità sportiva”, come sottolineato il Sottosegretario per l’Ambiente e la sicurezza energetica, Claudio Barbaro, ma anche l’occasione per lanciare – tra gli altri – un progetto tra la FISE e Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per il recupero dei cavalli a fine carriera, come annunciato Direttore generale della Direzione generale per l’ippica del MASAF Remo Chiodi. Perché nessuno resti indietro.