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Ippica, le associazioni tornano a scrivere al Masaf: “Posticipare al 2024 l’istituzione della Consulta nazionale”

Riportiamo di seguito la lettera firmata da 10 associazioni ippiche – Anact (Roberto Toniatti), Ciga (Giovanni Sibilio), Federnat (Mauro Biasuzzi), Imprenditori ippici (Enrico Tuci), Ippica nuova (Giorgio Sandi), Organismo ippico (Marco Folli), Ptl (Luca Rocca), Snapt (Antonio Somma), Upt (Francesco Gragnaniello) e Urtuma (Massimo Pierini) – rivolta al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al Sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, al Capo Dipartimento DIQPAI Stefano Scalera e al Direttore Generale per l’Ippica Remo Chiodi:

“Le sottoscritte associazioni, nel confermare quanto già denunciato con il nostro documento del 12.10.2023 in merito ai concreti e risolutivi interventi di cui l’ippica italiana ha oggi estrema necessità ed urgenza – a cui vorremmo ricordare va aggiunto anche quello relativa alla già evidenziata riduzione dell’IVA – unitariamente chiedono di posticipare all’anno 2024 l’istituzione della Consulta nazionale dell’Ippica”. E’ quanto si legge in una nota a firma

L’ippica ha bisogno che la Politica in questi ultimi mesi dell’anno si impegni unicamente nel conseguimento di interventi volti a garantire la sopravvivenza del settore, rimandando qualsiasi altra iniziativa, seppur lodevole, ad un momento successivo.

Le sottoscritte Associazioni ritengono che, in questo particolare momento storico, non vi siano le condizioni per l’istituzione di un organo consultivo, nelle forme, nelle modalità e nei tempi indicati nel Decreto, ritenendo che lo stesso sia oggi un elemento potenzialmente distorsivo rispetto alla necessità di porre in essere azioni rapide sui punti già individuati, cioè:

– aumento dello stanziamento del montepremi di 20 milioni di euro annui per i prossimi 3 anni;

– diversa e più efficace distribuzione del montepremi;

– totale revisione delle convenzioni con le società di corsa;

– approntamento di un sistema di pagamento che consenta agli operatori di avere l’accredito in un massimo di 30 gg;

– riduzione dell’IVA.

Alla luce delle considerazioni esposte, le sottoscritte Associazioni rinnovano la richiesta di posticipare l’istituzione della Consulta nazionale dell’ippica all’anno 2024 ed in ogni caso ad un momento successivo al conseguimento dei suindicati punti”.

Redazione Jamma
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