Il presidente della FIFA Gianni Infantino sostiene che ci debba essere tolleranza zero nei confronti dei calciatori coinvolti nelle scommesse sportive. Nei giorni scorsi a Parigi, per inaugurare lo Stade Pelé di Parigi, l’ultimo stadio ad essere intitolato alla leggenda brasiliana su richiesta del presidente della FIFA, infantino ha parlato anche del fenomeno delle scommesse e del coinvolgimento dei calciatori.
“I giocatori lo sanno: ovviamente non devono scommettere. Nel calcio, nel rugby, in qualsiasi sport. Quando succede qualcosa ovviamente si fanno delle indagini e si prendono decisioni molto serie, molto stringenti sulle scommesse. E nel calcio, a tutti i livelli, compreso quello amatoriale“, ha commentato il presidente della FIFA rispondendo ad un giornalista di Games Brasil che ci chiedeva cosa pensasse delle accuse al centrocampista Lucas Paquetá.
Infantino ha evitato di fare nomi. Tuttavia, il presidente della FIFA ha sottolineato che ogni caso dovrebbe essere indagato seriamente per evitare giudizi prematuri.
“Se qualcuno ha commesso un atto contro le regole sportive, è ovvio che ci saranno delle sanzioni. Ora, ogni situazione è diversa, non va banalizzata e va giudicata di conseguenza“.