(Jamma) Si è tenuta il 9 dicembre 2013 la prevista riunione tra OO.SS. ed Agenzia sulla riorganizzazione degli uffici territoriali e centrali e sulle problematiche relative al personale dell’Area Monopoli.
Il Direttore Aronica – riporta una nota del FPCGIL – nell’illustrare lo stato di avanzamento del piano di riorganizzazione ha ricordato che, a seguito della soppressione della Direzione del Personale dei Monopoli, si procederà, dal 1 gennaio 2014, al rafforzamento della Direzione centrale coordinamento direzioni territoriali, attraverso l’istituzione di tre nuovi uffici. Tali uffici si occuperanno della gestione giuridico amministrativa del personale degli uffici periferici, di approvvigionamento centralizzato, nonché di contenzioso e stralcio. Il personale di Piazza Mastai verrà invece gestito direttamente dalla Direzione del Personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Sempre a partire dal 1 gennaio si procederà anche alla fusione tra l’Ufficio scommesse e l’Ufficio giochi sportivi a totalizzatori e tra gli uffici pianificazione e monitoraggio.
Nei primi mesi del 2014 si procederà inoltre alla riorganizzazione degli uffici territoriali secondo un piano che, consegnatoci dall’Amministrazione, vi alleghiamo per un più attento esame. Tale piano porterà alla istituzione finale di 16 uffici regionali ed interregionali.
Come FPCGIL abbiamo fatto presente, come già anticipato nella precedente riunione, tutta la nostra perplessità circa il fatto che venga istituito un ufficio che dovrà gestire tutte le periferie, eccezion fatta per se stesso. Tale scelta, che non condividiamo e di cui non comprendiamo la genesi, rischia di aggravare le condizioni lavorative della Direzione del Personale e di non portare alcun risultato utile né per i lavoratori delle dogane, né per quelli dei monopoli, né per l’agenzia. Ricordando come anche l’istituzione dei Distretti nelle Dogane abbia comportato un notevole aggravio nelle lavorazioni, con conseguenti ritardi nei pagamenti al personale, abbiamo chiesto all’Agenzia di rivedere questa parte del piano, prevedendo che la gestione di tutto il personale area monopoli venga effettuata dall’istituendo ufficio presso la direzione gestione territoriale.
Passando alla seconda parte della riunione, abbiamo rappresentato le criticità ancora esistenti per il personale area monopoli. Abbiamo suddiviso le questioni in tre differenti gruppi: quelle di natura più strettamente politica, quelle di competenza diretta dell’Agenzia e quelle inerenti le relazioni sindacali.
Sul primo punto abbiamo ribadito come risulti propedeutico ad ogni altro ragionamento il superamento dei vincoli normativi che oggi impediscono di: EQUIPARARE L’INDENNITA’ DI AGENZIA, SVUOTARE LA PRIMA AREA, EFFETTUARE I PASSAGGI DALLA SECONDA ALLA TERZA AREA. Pur consapevoli del fatto che gli impedimenti non nascono dall’interno dell’Agenzia, ma
derivano dalle norme, abbiamo proposto all’Amministrazione per quanto di sua competenza, di sottoscrivere un verbale di intesa tra le parti che individui queste come le priorità dei lavoratori dell’area monopoli.
Sulla seconda parte, ribadendo le criticità già espresse più volte, abbiamo chiesto di chiarire quale fosse lo stato dell’arte, con particolare riferimento alla questione delle “provvidenze” al personale, al riconoscimento e conseguente pagamento delle indennità a vario titolo corrisposte, della chiarezza e trasparenza di gestione nelle Commissioni.
Sulla terza abbiamo ribadito come l’assoluta assenza di relazioni sindacali a livello decentrato renda difficoltoso operare negli uffici. A tal riguardo, anche alla luce del piano di riorganizzazione dell’area monopoli, abbiamo chiesto di attivare in tempi strettissimi la contrattazione territoriale sia sulle ricadute sul personale del piano di riorganizzazione, sia sulle altre prerogative contrattuali, quali orario di lavoro, banca ore ecc.. Inoltre abbiamo sollevato la questione relativa alla sicurezza dei colleghi inviati in verifica, considerata la delicatezza delle materie trattate e il difficile ambito di competenza.
Le risposte dell’Amministrazione sono state, a nostro avviso, assolutamente insoddisfacenti.
Infatti, tranne l’apertura data sul tema della sicurezza dei funzionari e sul tema delle relazioni sindacali, sulle altre questioni poste, l’Agenzia, non ha fornito alcuna risposta, limitandosi a replicare in maniera polemica e del tutto generica. Considerato inoltre che alcuni argomenti (provvidenze, indennità, commissioni) erano stati posti già da molto tempo e che tali argomenti rientrano, a nostro avviso, nella disponibilità dell’Agenzia, di fronte al fatto che i colleghi dei Monopoli attendono risposte da tempo, riteniamo incomprensibile l’atteggiamento dell’Amministrazione, sia nel merito che nel metodo.
La riunione si è poi interrotta per intervenute improrogabili esigenze dell’Agenzia ed è stata aggiornata per le altre questioni dell’area dogana alla prossima settimana.
Come FPCGIL riteniamo comunque improcrastinabile il prosieguo immediato anche della trattativa relativa all’area monopoli, nella ricerca delle soluzioni ai problemi posti e ci attendiamo la stessa attenzione e sensibilità da parte dell’Amministrazione.