“La capillarità della rete è necessaria per garantire il gioco legale. Non garantire la presenza sul territorio di punti gioco ci riporterebbe ai periodi bui del passato. Quella Campana è una legge equilibrata che tiene a cuore gli interessi degli operatori e la necessità di salvaguardare il consumatore, che va sempre salvaguardato. Questa legge è nata in un momento in cui siamo stati ascoltati dalla politica, è frutto della cooperazione virtuosa tra la politica e gli operatori del settore. Questa legge non ghettizza il gioco, lo dimostra il fatto che i tabaccai, ad esempio, sono esonerati dal vincolo delle distanze. La distribuzione territoriale deve essere garantita. Stiamo ancora parlando di distanze in un momento in cui il mondo è completamente cambiato. Oggi si può giocare direttamente da casa con il telefonino, con i distanziometri siamo fuori dal tempo”.
Lo ha detto Emilio Zamparelli (in foto), presidente di Sts-Fit, nel suo intervento al talk “Il gioco pubblico in Italia: riordino, questione territoriale e cortocircuiti istituzionali”, promosso da UTOPIA.