“Il bando del gioco online è buono, ma è migliorabile. Per quanto riguarda l’ipotesi di ulteriori proroghe per il gioco fisico va detto che queste andrebbero contro i pareri delle Commissioni. Bisogna risolvere la questione del distanziometro. Quale è la differenza tra una macchinetta e un gratta e vinci? Per me non c’è differenza, ma secondo il distanziometro non è così. Il legislatore deve mettere tutti nelle stesse condizioni, non possono esserci regole diverse tra un gioco fisico e l’altro. Altra questione è quella dei luoghi sensibili, perchè non si può giocare vicino a un cimitero? L’ultimo aspetto è quello della compartecipazione al gettito, che è importante perchè in questo caso la tua decisione non è più solo ideologica, ma ponderata. E’ evidente che il meccanismo del distanziometro va superato. Come? Superando il concetto di distanza fisica e passando al concetto di distanza legale. Questo consiste in due aspetti: chi può giocare e come può giocare”.
Lo ha detto il Senatore Massimo Garavaglia (in foto), Presidente della VI Commissione (Finanze e Tesoro) presso il Senato della Repubblica, intervenendo a Roma al Forum Acadi “Il riordino del Gioco Pubblico per la sostenibilità del comparto”.