“Oggi tutte le aziende stanno valutando sul fatto che non sia più necessario dover scegliere tra entrate economiche e responsabilità sociale ragionando su quale siano i modi in cui si possa costruire un equilibrio tra questi due obiettivi”.
Così Maurizio Benzi ha comunicato durante la presentazione della Fondazione FAIR e poi ha descritto i programmi del Comitato scientifico della Fondazione.
“Possiamo prendere spunto – ha detto Benzi – dal pensiero che sosteneva che ogni impresa aveva una responsabilità etica verso la propria comunità, che vuol dire la comunità di origine, i clienti comuni, la comunità che in qualche modo si inizia a vedere e da questo senso nasce anche la logica della fondazione perché l’acronimo FAIR significa ascolto, innovazione, ricerca sul gioco responsabile, elementi chiave per la consapevolezza che non può partire che da dati, fatti e analisi molto puntuali. Questo è il percorso che la fondazione inizia a costruire occupandosi di dinamiche psicologiche e sociali, degli aspetti economici e di comunicazione che sono elementi fondamentali.
Come Comitato scientifico abbiamo pensato di partire dalle persone, di mettere le persone al centro del meccanismo, non esiste una soluzione unica per tutti ma bisogna entrare nel merito, comprendere i comportamenti delle persone, le cose che li accomunano, cosa li distingue. Solo in questo modo, capendo l’ascolto, si può comprendere come costruire le dinamiche di gioco responsabile. Questo riguarda anche la comunicazione, vogliamo capire come la parola stessa “gioco responsabile” viene trasmessa, sia a livello istituzionali, sia a livello di singoli operatori. Spesso risulta un messaggio po’ vuoto, in realtà si può comprendere quanto risulta efficace, quanto le iniziative di comunicazione portano a risultati.
Una comunicazione attenta, con l’utilizzo della logica dei nudge ad esempio, può fornire alle persone tutti gli strumenti necessari per consentire loro di proteggersi.
Un altro tema che cambierà la nostra vita nei prossimi 10 anni è l’intelligenza artificiale che coinvolgerà tantissime dinamiche, abbiamo iniziato a discutere questo punto e di come garantire la precisione scientifica e la neutralità dell’attività di ricerca.
È di importanza fondamentale poter garantire analisi da più operatori per poter studiare i comportamenti del mondo digitale che ha avuto un crescita a doppia cifra negli ultimi anni”.
