Presso la sede di Confcommercio, il direttore generale della Asl Taranto Gregorio Colacicco, il presidente di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande e il presidente di Sistema Impresa Taranto Giuseppe Spadafino hanno firmato un protocollo d’intesa per l’organizzazione di attività di informazione e formazione e prevenzione nell’ambito delle dipendenze da disturbo da gioco d’azzardo patologico dedicati agli esercenti di sale scommesse e/o concessionari di giochi pubblici a Taranto e provincia.
“Il disturbo da gioco d’azzardo patologico è un fenomeno preoccupante che come Asl affrontiamo grazie al Dipartimento di Dipendenze Patologiche – ha affermato il Direttore generale ASL Taranto, Gregorio Colacicco –. È fondamentale il supporto e la collaborazione di tutti i soggetti che, a vario titolo, possono intercettare tempestivamente comportamenti a rischio e, per questo, collaboriamo già con le scuole e altre realtà istituzionali. La firma di questo protocollo aggiunge un ulteriore tassello a questa rete di prevenzione e presa in carico poiché sensibilizzare e formare gli esercenti aiuterà nell’individuazione di soggetti a rischio e permetterà di anticipare eventuali interventi di presa in carico e cura”.
Le norme regionali rendono obbligatoria la formazione degli esercenti di sale scommesse e/o concessionari di giochi pubblici sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno, attraverso la frequenza di corsi di formazione disposti dai Comuni con le associazioni di categoria: per tale motivo, Asl Taranto e Confcommercio hanno voluto sancire, con la firma del protocollo, questa collaborazione per la definizione di corsi di formazione centrati ed efficaci e altre attività di sensibilizzazione.
“Il gioco d’azzardo quando diventa compulsivo può trasformarsi in una vera e propria dipendenza – ha affermato il Presidente di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande –. In Italia si stima che le persone a rischio siano circa 1 milione. Ciò significa problemi finanziari, lavorativi e relazionali che coinvolgono il diretto interessato, la sua famiglia e l’entourage, con costi sociali che gravano sulla comunità. Costi diretti (sanità, servizi sociali, sicurezza etc.) e indiretti (perdita di produttività, incidenti sul lavoro etc.). Secondo alcune stime i costi ammontano a diversi miliardi di euro all’anno. Abbiamo il dovere di mettere in atto adeguate politiche di contrasto al gioco d’azzardo patologico, e di fare prevenzione del fenomeno. Asl Taranto e Confcommercio Taranto avviano oggi un percorso di collaborazione che attraverso il coinvolgimento degli operatori contribuirà ad allargare la rete di prevenzione sul territorio provinciale”.
I corsi di formazione, a cura di Sistema Impresa, che è il centro di assistenza tecnica di Confcommercio nonché ente formatore accreditato presso la Regione Puglia, seguiranno il programma validato dal Dipartimento di Dipendenze Patologiche della Asl Taranto. Ogni corso potrà essere in presenza oppure online, sarà tenuto da esperti e prevederà tre moduli formativi: il primo, della durata di due ore, sul sistema normativo del gioco lecito, tratterà della normativa nazionale e regionale di riferimento, delle sanzioni, del gioco sicuro, dei diritti, doveri e compiti dei gestori di sale da gioco. Il secondo modulo, della durata di sette ore, verterà sul gioco patologico, per comprenderne caratteristiche, incidenza e come riconoscerlo, con la definizione di dipendenza secondo i criteri scientifici, le caratteristiche dei giochi d’azzardo che inducono dipendenza, i meccanismi di disturbo e l’individuazione dei segnali di comportamenti a rischio. Il terzo e ultimo modulo, della durata di tre ore, tratterà invece la prevenzione e riduzione del rischio, spiegando quali sono le corrette modalità di relazione e comunicazione con il cliente a rischio di ludopatia e la descrizione della rete territoriale dei servizi di sostegno e cura da attivare in caso di necessità. Ogni Comune della provincia potrà avvalersi dell’accordo tra ASL Taranto e Confcommercio e richiedere l’organizzazione di un corso per gli esercenti del proprio territorio.
“Il tema della formazione degli esercenti e gestori della sale giochi è strategico per la prevenzione del gioco patologico – ha dichiarato il presidente di Sistema Impresa, Giuseppe Spadafino –. Con la firma del protocollo d’intesa tra Asl Taranto e Confcommercio Ta poniamo le basi per l’organizzazione di attività di informazione e formazione degli operatori che sono i soggetti che possono individuare i comportamenti a rischio di ludopatia e svolgere un importante compito nella lotta al gioco d’azzardo con dipendenza e comportamenti a rischio”.
Alla conferenza erano presenti anche la direttrice del Dipartimento Dipendenze Patologiche Cinzia Ariano, con la responsabile del Servizio Dipendenze comportamentali Katia Pierri, e il direttore di Confcommercio Taranto Tullio Mancino, che ha coordinato l’incontro.