La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con ordinanza del 10 giugno 2024, ha respinto il ricorso del Codacons per la riforma della pronuncia del Tar che aveva respinto il ricorso contro l’esclusione dell’associazione dall’Osservatorio sul gioco d’azzardo.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che (…) non sussistono i presupposti per lโaccoglimento dellโistanza cautelare, in ragione della pubblicazione di plurimi e reiterati avvisi sul sito del Ministero ( della Salute ndr) , finalizzati allโ acquisizione di manifestazione di interesse da parte delle Associazioni maggiormente rappresentative in materia di disturbo da gioco dโazzardo, non potendosi configurare, in capo alla parte pubblica, un obbligo di comunicazione personale e specifico ad ogni singola associazione interessata”.
Lโappellante, per il CDS “non ha allegato profili di pregiudizio grave ed irreparabile, derivanti dalla mancata partecipazione allโosservatorio, e tali da implicare la privazione o lโimpedimento dellโesercizio delle proprie finalitร statutarie”.