L’intervento di Gabriele Cartasegna, Direttore Generale di Capac Confcommercio, nel corso del convegno organizzato dalla Regione Lombardia che si è tenuto oggi “Tutti in gioco – Strategie, Responsabilità, Politiche nella prevenzione e nel contrasto al GAP a 10 anni dalla L.r. 8/13”, ha messo in luce l’importanza del gioco lecito come fonte di guadagno integrativa per gli esercenti nei pubblici esercizi. Nonostante l’introduzione della legge n.8 dieci anni fa, i dati sul giocato non hanno mostrato una diminuzione significativa. Cartasegna ha evidenziato la necessità di affrontare le sfide legate al gioco online e alla concorrenza sleale, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata per prevenire la ludopatia.
Il gioco lecito è sempre stato considerato un’opportunità per gli esercenti, contribuendo in modo significativo ai loro guadagni. Cartasegna ha osservato che, nonostante l’introduzione della legge n.8, il volume di gioco non è diminuito negli ultimi dieci anni. Anzi, si è assistito a un cambiamento nella domanda, con i consumatori che si spostano verso altri prodotti, ma il gioco offline continua a mantenere la sua rilevanza.
Sfide del gioco online
Cartasegna ha sottolineato che il gioco offline presenta limiti intrinseci, rendendo difficile per gli esercenti massimizzare i guadagni. Al contrario, il settore online richiede un intervento più incisivo. La presenza di multinazionali nel mercato online crea una situazione di concorrenza sleale per i micro imprenditori, che si trovano a dover competere con risorse e strategie molto più ampie.
Negli ultimi dieci anni, Capac ha investito nella formazione, con un focus particolare sulla gestione della relazione con il cliente, specialmente per coloro che potrebbero sviluppare una ludopatia. Cartasegna ha evidenziato che è fondamentale implementare controlli più rigorosi per prevenire il rischio di dipendenza dal gioco.
Normativa e obblighi per gli esercenti
Con l’avvicinarsi del decimo anniversario della legge, si è aperto il dibattito su ulteriori oneri a carico degli esercenti per combattere la dipendenza dal gioco. Cartasegna ha espresso il suo disaccordo su questa proposta, sostenendo che la legge esistente deve essere applicata in modo uniforme e che non è necessario introdurre nuovi obblighi o normative aggiuntive. È essenziale che tutti gli esercenti operino in regola, e che si lavori per implementare efficacemente le normative già esistenti.
L’intervento di Gabriele Cartasegna ha messo in evidenza le sfide e le opportunità legate al gioco lecito nei pubblici esercizi. È fondamentale trovare un equilibrio tra la necessità di garantire un ambiente di gioco responsabile e la protezione degli interessi degli esercenti, senza gravarli di ulteriori oneri. La formazione e il rispetto delle normative esistenti sono passi cruciali per affrontare le problematiche legate al gioco e alla ludopatia.
