Mentre la maggior parte degli stati membri dell’UE ha adottato sistemi di licenza moderni per il gioco d’azzardo online, l’Austria rimane uno dei due paesi che continuano a sostenere un obsoleto sistema monopolistico. Questo non solo espone i giocatori austriaci a rischi, ma lascia anche centinaia di milioni di euro in mancati introiti fiscali.
L’European Gaming and Betting Association (EGBA) sostiene che le attuali negoziazioni del governo austriaco rappresentino un’opportunità cruciale per trasformare la regolamentazione del gioco d’azzardo, ispirandosi alle migliori pratiche europee. L’attuale sistema monopolistico austriaco non solo è superato rispetto agli standard europei, ma compromette anche la protezione dei consumatori, la supervisione regolamentare e la generazione di entrate fiscali.
Ad oggi, 21 stati membri dell’UE hanno già modernizzato i propri quadri normativi per il gioco online, adottando sistemi di licenza multipla per i casinò online. L’Austria, tuttavia, rimane legata a un passato ormai superato, affiancata unicamente dalla Polonia nel mantenere un sistema monopolistico. Le conseguenze sono evidenti: un mercato nero in piena espansione, dove migliaia di giocatori austriaci scommettono su siti web non regolamentati, al di fuori delle misure di protezione dei consumatori e del controllo governativo.
L’appello dell’EGBA per una riforma immediata
In questo contesto, l’EGBA invita i negoziatori del governo austriaco – il Cancelliere Nehammer (ÖVP), il Presidente Babler (SPÖ) e la Presidente Meinl-Reisinger (NEOS) – a cogliere questa occasione per introdurre una regolamentazione moderna e competitiva. La priorità dovrebbe essere l’implementazione di un sistema di licenze multiple per i casinò online nel programma del nuovo governo, costruendo sulle riforme avviate dall’ex Ministro delle Finanze Brunner e portando la regolamentazione austriaca nel XXI secolo.
Riforme in Europa: l’esempio di Finlandia, Danimarca e Svezia
L’Europa sta vivendo un momento di grande trasformazione nel settore del gioco d’azzardo. Recentemente, la Finlandia ha deciso di porre fine al proprio sistema monopolistico, aprendo il mercato del gioco online, inclusi i casinò, alla concorrenza a partire dal 2026. I casi di Danimarca e Svezia rappresentano esempi di successo: in particolare, l’introduzione del sistema di licenze multiple in Danimarca nel 2012 ha portato a un aumento della canalizzazione del mercato regolamentato dal 72% al 90% entro il 2023. Questo ha comportato un significativo miglioramento nella protezione dei consumatori e una maggiore generazione di entrate fiscali.
Un futuro regolamentato e sicuro per l’Austria
Seguendo l’esempio di questi paesi, l’Austria può intraprendere un percorso di modernizzazione che non solo garantirebbe una migliore protezione per i giocatori, ma permetterebbe anche al governo di recuperare risorse economiche fondamentali. L’adozione di un sistema di licenze multiple rappresenta un passo necessario per affrontare le sfide del mercato nero e per allinearsi agli standard europei.
L’EGBA sottolinea che il momento per agire è adesso. Con una visione chiara e l’impegno per una regolamentazione moderna, l’Austria può costruire un mercato del gioco online più equo, sicuro e vantaggioso per tutti.