Durante la conferenza stampa sull’amusement organizzata oggi alla Camera dalle principali associazioni di settore, Elisabetta Scala, vicepresidente del Moige (Movimento Italiano Genitori), ha sottolineato l’importanza di promuovere spazi di intrattenimento sani e sicuri per il benessere e la crescita dei bambini.
“Ringrazio tutti per averci coinvolto in questa nuova collaborazione, in cui crediamo molto,” ha dichiarato Scala. “Come associazione che supporta i genitori nel loro difficile compito educativo e tutela i minori, per noi il gioco e l’intrattenimento sano sono fondamentali. Rappresentano momenti importantissimi di crescita, soprattutto se vissuti in famiglia o con coetanei, in luoghi sicuri e controllati, dove si possono anche trasmettere valori positivi.”
Scala ha annunciato la presenza del Moige alla Fiera di Bergamo, un momento chiave per lanciare concretamente questa collaborazione. “Partecipiamo al convegno e saremo presenti con il nostro centro mobile di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo. I nostri esperti saranno a disposizione per fornire consulenza, consigli e materiale informativo sia alle famiglie che agli operatori del settore. È un’opportunità preziosa che segna l’inizio di un percorso comune.”
La vicepresidente ha inoltre evidenziato le sfide poste dall’isolamento sociale dei più giovani, aggravato dalla pandemia: “La pandemia ha accentuato l’isolamento sociale, forzando i ragazzi a vivere in un mondo digitale che ha limitato le loro naturali interazioni. Ora è fondamentale recuperare quegli spazi di socialità che sono essenziali per la loro crescita. Luoghi di intrattenimento sano e divertente possono diventare il cuore di questo recupero.”
Infine, Scala ha sottolineato la necessità di educare i giovani a integrare digitale e vita reale: “Per i nostri ragazzi, il virtuale e il reale fanno ormai parte della stessa realtà. È nostro compito educarli a usarli nel modo corretto, bilanciando il digitale con esperienze di socialità e contatto umano. Tutte le iniziative che favoriscono questa integrazione e il recupero sociale sono benvenute. Grazie ancora per questa collaborazione, che speriamo sia solo l’inizio di un lungo percorso insieme.”
Un appello chiaro e appassionato per unire famiglie, istituzioni e associazioni del settore con l’obiettivo comune di costruire spazi sicuri, educativi e inclusivi per i più giovani.
