ACOGI: difendiamo CED e CTD

(Jamma) – ACOGI, l’Associazione Italiana dei Consumatori e degli Operatori del Gioco, all’indomani della manifestazione tenutasi in Roma a Piazza Santi Apostoli, comunica “siamo lieti di raccogliere le testimonianze dei nostri associati che hanno deciso di unirsi all’evento organizzato da Federbet al fine di dare voce ad una comune richiesta di riconoscimento giuridico dell’operatore dei CTD/CED”.
“Un riconoscimento, che ad oggi in realtà, è solo implicitamente ricavabile per il tramite di un lungo percorso giurisprudenziale comunitario che ha raggiunto con la Sentenza della Corte di Giustizia Europea Costa-Cifone un punto fermo: la piena legalità di questa figura professionale.
Ne sono derivate una serie di pronunce dei merito che hanno confermato l’anzidetta legalità, recependo i principi comunitari; ciò nonostante la figura dell’operatore di CTD/CED continua ad essere oggetto di polemiche e confusione indotta soprattutto nei riguardi di consumatori che necessitano di garanzie e tutela.
Tali manifestazioni ben vengano ogni qual volta possano essere utili a sensibilizzare la classe politica affinchè la stessa dia corso e sostegno al riconoscimento richiesto con forza dai lavoratori e ribadito formalmente dall’Europarlamentare Roberta Angelilli in occasione dell’interrogazione rivolta alla Commissione Europea lo scorso 29.10.2013.
Tutto questo per evitare che la mancata armonizzazione normativa di settore si trascini sino al 2016, anno in cui lo Stato Italiano sarà comunque chiamato a rivedere tutto il Sistema delle Concessioni Sportive Gioco.
Ci si auspica un riconoscimento normativo che disciplini definitivamente la figura professionale dell’operatore del CTD/CED”.