Continuano senza sosta i controlli condotti dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, intensificati nell’ambito del dispositivo per il rafforzamento della sicurezza economico-finanziaria durante le festività natalizie. Le verifiche effettuate hanno portato alla luce rilevanti irregolarità in ambito lavorativo e nella gestione delle slot machine.
In particolare, gli interventi dei militari del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Schio si sono concentrati sul rispetto degli obblighi previdenziali, assistenziali e contributivi, oltre che sulla conformità alle normative relative all’installazione e all’uso degli apparecchi da intrattenimento, come previsto dall’art. 110 del T.U.L.P.S.
Nel settore del lavoro, il primo controllo, svolto congiuntamente con funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza, ha interessato una birreria di Piovene Rocchette. L’ispezione ha rivelato l’impiego di quattro lavoratori – due camerieri, un addetto al bancone e un lavapiatti – in totale assenza della documentazione contrattuale prevista. L’analisi del libro unico del lavoro ha inoltre evidenziato l’impiego irregolare di alcuni di questi dipendenti per oltre 60 giorni lavorativi, la corresponsione degli stipendi in contanti in violazione delle norme sulla tracciabilità delle retribuzioni e l’omesso versamento dei contributi previdenziali. Al datore di lavoro è stato notificato un verbale con sanzioni che ammontano a circa 70.000 euro.
Un secondo controllo, effettuato presso un bar a Malo, ha portato alla scoperta di un’unica cameriera al lavoro senza la preventiva comunicazione obbligatoria per l’instaurazione del rapporto di lavoro. Di conseguenza, è stata segnalata la violazione all’ufficio competente per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività commerciale, oltre all’applicazione di sanzioni amministrative comprese tra 4.450 e 5.400 euro.
Nel settore degli apparecchi da intrattenimento, i controlli si sono concentrati sulla verifica del rispetto delle direttive della Legge Regionale 10 settembre 2019 n. 38, che disciplina la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo, e dei regolamenti comunali che stabiliscono fasce orarie di utilizzo degli apparecchi. Nei comuni di Santorso, Marano Vicentino e Malo, i militari hanno individuato, in quattro bar (di cui tre gestiti da cittadini di origine cinese), un totale di 20 apparecchi accesi e funzionanti, in violazione delle norme. Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a 10.000 euro, mentre i sindaci dei comuni interessati sono stati informati delle irregolarità riscontrate.
Questi interventi, oltre a rappresentare un’azione di contrasto verso le irregolarità, sottolineano l’importanza di un controllo costante per garantire il rispetto delle leggi e tutelare il corretto funzionamento del sistema economico-finanziario.