Il Questore di Varese Carlo Mazza ha disposto la chiusura temporanea di quattro esercizi pubblici legati all’utilizzo di macchinette per il gioco d’azzardo. Le attività coinvolte sono due sale nel Comune di Gallarate, una a Somma Lombardo e una ad Arsago Seprio.
La decisione è stata presa in qualità di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ed è basata su un’indagine condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, a seguito di una segnalazione ricevuta dal Comando della Guardia di Finanza di Gallarate.
Durante i controlli di routine nelle sale VLT, la Guardia di Finanza ha rilevato gravi irregolarità legate all’uso illecito di dispositivi POS. In particolare, i gestori permettevano ai giocatori di utilizzare carte di credito o debito per ottenere contante direttamente nelle sale, aggirando così la normativa bancaria. Questo sistema consentiva ai clienti di continuare a giocare anche in assenza di liquidità, incrementando i guadagni delle sale.
Operazioni Illegali e movimentazioni finanziarie
Le indagini della Guardia di Finanza hanno fatto emergere che, negli ultimi due anni e mezzo, le operazioni illecite legate all’utilizzo dei POS hanno generato somme considerevoli. Si stima che i giocatori abbiano prelevato tra un milione e 2,5 milioni di euro complessivi attraverso questi dispositivi non autorizzati, messi a disposizione dai gestori delle sale.
Grazie a questo metodo, le sale giochi erano in grado di massimizzare gli incassi, consentendo ai giocatori di continuare a spendere denaro, anche quando non ne avevano a disposizione in contanti. Questa pratica, oltre a violare le leggi bancarie, accentua i rischi legati alla ludopatia e ai comportamenti compulsivi nel gioco.
Il provvedimento del Questore mira a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo irregolare e a garantire il rispetto delle normative vigenti. La chiusura delle sale rappresenta un segnale chiaro contro le pratiche illecite e un passo avanti per la tutela dei giocatori e della legalità nel settore.
