La Gambling Commission della Gran Bretagna ha pubblicato il Rapporto 2024 sui Giovani e il Gioco d’Azzardo, lo studio annuale sull’esposizione dei bambini e degli adolescenti alle attività di gioco d’azzardo e sul loro coinvolgimento.
Dettagli dello Studio
La ricerca è stata condotta nelle scuole, con 3.869 studenti di età compresa tra 11 e 17 anni che hanno completato questionari online tra gennaio e giugno 2024. I risultati principali rivelano un coinvolgimento significativo dei giovani nel gioco d’azzardo, sia in forme regolamentate che non.
Statistiche Principali
- Il 27% dei giovani ha speso denaro proprio per attività di gioco d’azzardo nei 12 mesi precedenti il sondaggio.
- Le attività più comuni, che non richiedono restrizioni di età, includono:
- Macchine da gioco arcade (es. penny pushers e macchine acchiappa-peluche), praticate dal 20% dei partecipanti.
- Scommesse tra amici o familiari (11%).
- Giochi di carte per denaro con amici o familiari (5%).
- Il 21% dei giovani ha speso soldi in forme regolamentate di gioco d’azzardo, mentre il 15% ha partecipato a forme non regolamentate.
- La percentuale di giovani che hanno ottenuto un punteggio di 4 o più sul DSM-IV-MR-J (indicativo di problemi legati al gioco d’azzardo) è aumentata in modo significativo, passando dallo 0,7% nel 2023 all’1,5% nel 2024.
Misure Rafforzate per la Protezione dei Minori
Proteggere i minori dai rischi legati al gioco d’azzardo rimane una priorità per la Gambling Commission. Ad agosto, la Commissione ha implementato ulteriori misure di protezione per prevenire l’accesso illegale dei minori ai prodotti di gioco d’azzardo. Dal 30 agosto, tutti i licenziatari devono verificare l’età dei clienti che sembrano avere meno di 25 anni (in precedenza la soglia era di 21 anni), e tutti i gestori di sale fisiche, anche i più piccoli, devono effettuare test di verifica dell’età.
Un Appello alla Responsabilità Sociale
Tim Miller, Direttore Esecutivo della Commissione per la ricerca e le politiche, ha dichiarato: “Il rapporto di oggi ci offre una visione importante sul rapporto tra i giovani e il gioco d’azzardo. Per quanto riguarda le forme regolamentate, usiamo questi dati per rafforzare continuamente le protezioni richieste alle aziende. Tuttavia, il rapporto mostra che i giovani spesso scommettono in modi non soggetti a regolamentazione, come le scommesse tra amici, che possono comunque causare danni. Questo evidenzia le opportunità per genitori, scuole e altri gruppi di contribuire a ridurre i rischi legati al gioco d’azzardo tra i minori”.