Il Tribunale del Riesame di Catania, con Ordinanza del 10 Maggio 2024, ha annullato decreto di sequestro nei confronti di un esercente, attuato per ipotesi di reato di cui all’art .4 legge 401/89 e 718 cp (raccolta abusiva di gioco d’azzardo).
Gli apparecchi, ad avviso degli inquirenti riproducevano il gioco della slot di cui al comma 6, ma risultavano scollegati dalla rete telematica della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e privi di titoli ed avrebbero permesso al titolare dell’esercizio di raccogliere gioco a vincita in denaro non autorizzato.
Il riesame, presentato dall’avv. Marco Ripamonti (nella foto) difensore dell’ indagato, si è basato su un unico motivo di merito riferito alla non rilevanza penale del gioco d’azzardo a mezzo di totem e apparecchi illegali. Tesi che la difesa ha rafforzato con alcuni precedenti anche recenti (Prato) resi in ordine alla fattispecie.
Sostenuta dalla difesa anche la tesi della insussistenza di qualsivoglia similitudine con le Slot comma 6 omologate e certificate da ADM, essendo queste ultime caratterizzate da componenti di abilità, non riscontrate invece negli apparecchi sequestrati.
Il Tribunale del Riesame, all’esito della Camera di Consiglio, ha annullato il decreto con dissequestro degli apparecchi.