Il Tar di Trento ha respinto il ricorso di un operatore di gioco per l’annullamento del provvedimento del Comune di Trento con il quale si negava la ‘autorizzazione a installare slot in un esercizio pubblico secondo quanto previsto dal regolamento Comunale.
Il giudice del Tar ha ritenuto “da escludere che l’applicazione della legge provinciale nel Comune di Trento determini un effetto espulsivo del gioco legale dal territorio comunale e deve essere affermata la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli articoli 5 e 14, della legge provinciale n. 13 del 2015 dedotta dalla ricorrente perché è acclarato che persiste la sussistenza di aree potenzialmente insediabili per il gioco legale, con la conseguenza che deve escludersi che la normativa provinciale determini, di per sé, l’espulsione del ricorrente dal mercato”.