Negli ultimi due anni e mezzo, la Spillemyndigheden, autorità danese per il controllo dei giochi d’azzardo, ha condotto oltre 10.000 ispezioni fisiche su sale giochi, casinò e punti vendita di lotterie e scommesse in Danimarca. Questi controlli mirano a garantire che gli operatori rispettino le normative vigenti e promuovano pratiche di gioco responsabile.
Un mercato da 3,7 miliardi di corone
Nel 2023, il 36% del totale delle spese dei danesi per il gioco è stato destinato a opzioni fisiche, come sale slot, casinò e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di 3,7 miliardi di corone danesi. Questa cifra riflette l’importanza del mercato del gioco “land-based” rispetto al gioco online.
Tra gennaio 2022 e giugno 2024, sono state effettuate 10.023 ispezioni fisiche, con una concentrazione maggiore nel 2022, a seguito del rinvio di molte verifiche a causa delle chiusure per la pandemia di Covid-19 nel 2020 e 2021.
La maggior parte delle ispezioni ha riguardato:
- Lotterie: Vendita di biglietti come gratta e vinci e lottocoupon.
- Scommesse: Servizi di auto-checkout per scommesse sportive.
Questi segmenti hanno rappresentato oltre il 50% dei controlli, mentre il resto si è concentrato su sale slot, casinò e verifiche dei locali.
Risultati dei controlli e problematiche ricorrenti
In generale, gli operatori rispettano le normative, ma circa il 9% delle ispezioni ha richiesto un successivo controllo per verificare la risoluzione delle infrazioni. Tra le violazioni più comuni:
- Mancata esposizione del marchio di autorizzazione della Spillemyndigheden.
- Assenza di informazioni sul gioco responsabile, come l’accesso al registro ROFUS o alla linea di supporto StopSpillet.
- Mancanza di indicazioni sull’età minima (18 anni) per partecipare ai giochi.
- Assenza di un gestore approvato nella struttura.
La Spillemyndigheden ha anche supportato la polizia in sette operazioni contro il gioco illegale dal 2022, dimostrando l’importanza di una sinergia tra istituzioni per combattere le attività non autorizzate.