“Il governo ha finalmente riconosciuto la necessità di un riordino del settore, seguendo gli impegni della Conferenza Stato Regioni del 2017 e le conclusioni della Commissione Finanze e Tesoro del Senato. La nuova normativa mira a salvaguardare l’ordine pubblico, tutelare la salute dei giocatori e contrastare la criminalità organizzata.
Per conferire dignità ai giochi pubblici legali, è cruciale collegare la vendita di biglietti di concorsi pronostici, scommesse e lotterie a fini sociali e culturali. È inoltre essenziale combattere il gioco clandestino e omogeneizzare le regole e il trattamento fiscale. Il settore dei giochi pubblici legali è innovativo, garantisce sicurezza contro la criminalità organizzata e occupa oltre 100mila persone. Rinunciare a questo comparto significherebbe perdere un significativo contributo al PIL e oltre 12 miliardi di euro di gettito erariale.
Il vento è cambiato, oggi ci sono delle aperture, persone che riescono a capire il valore e l’importanza del sistema concessorio. Penso che l’Aenzia delle Dogane e dei Monopoli abbia fatto quello che poteva istituendo il tavolo tecnico finalizzato al riordino. Oggi bisogna alzare il livello e passare alla iniziativa politica’’.
Così il Dott. Riccardo Pedrizzi – Già Senatore, Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato e Presidente UCID Lazio – nel corso del convegno “Proiettare gli ADI nel futuro: Sostenibilità, innovazione e fiscalità”, organizzato dalla Sezione Concessionari ADI di AS.TRO Confindustria SIT di cui fanno parte Cirsa, Codere Network, Netwin e NTS.