HomeApparecchi da intrattenimentoSlot, Gatti (Bull Gaming): "Essenziale l’evoluzione tecnologica dei prodotti"

Slot, Gatti (Bull Gaming): “Essenziale l’evoluzione tecnologica dei prodotti”

“Un bilancio in chiaro scuro per quest’anno senz’altro complesso. Ma la chiave e’ sempre l’innovazione. E’ stato un anno con un mercato di ricambio macchine inferiore al 2023. Al cambio macchine inferiore si è legata una tendenza al ribasso di tutti gli incassi medi delle AWP e una contrazione del gettito. Le imposizioni regionali non hanno spostato di un centimetro la percezione che si ha del gioco legale ma hanno contribuito in maniera essenziale, invece, allo spostamento dei giocatori su piattaforme digitali. Se il nostro settore smette di investire e di innovare la china non sarà che negativa. Ecco perché ritengo che una delle chiavi sia l’investimento in prodotti sempre più accattivanti ed attrattivi per il giocatore”. E’ quanto dichiarato a Jamma da Francesco Gatti (in foto), CEO di Bull Gaming.

“Seppur limitati da un cash out del 65%, il payout delle nostre macchine (da non confondere con il restituito) resta comunque accettabile. Ma a questo va abbinata una scelta tecnologica che non può prescindere da investimenti continui. Lo stop al ricambio in nome della cassa – ha evidenziato Gatti – non e’ la soluzione per il rilancio del comparto ma ne rappresenta invece un ulteriore zavorra. I produttori devono dotarsi di politiche adeguate per sostenere il settore. Parlo di soluzioni tipo il renting, o di royalty su cassetto. Esistono i metodi per aiutare il comparto ed è necessario che tutti facciamo uno sforzo per consentire alle nostre attività di sostenersi le une con le altre. Ma senza una nuova spinta tecnologica, un ricambio di prodotto e politiche interaziendali di collaborazione non si potrà pensare a un rilancio. Abbiamo due anni davanti che possono essere di stagnazione di mercato o di patto di settore. Starà a noi scegliere cosa proporre per il futuro del settore e dimostrare di essere all’altezza delle sfide di domani.

Ritengo che l’accorpamento dei piccoli gestori sia improcrastinabile così come essenziale resta l’evoluzione tecnologica dei prodotti che offriamo al giocatore. Non possiamo pensare di attrarre il giocatore con macchine vecchie 20 anni, con cabinet inadeguati e indecorosi, con schede gioco sempre uguali e senza introdurre innovazione. Non può funzionare così un business che storicamente ha necessità di attrarre giocatori con novità e qualità”, ha concluso Gatti.

Redazione Jamma
Redazione Jammahttps://www.jamma.tv/
Il quotidiano del gioco legale
Articoli correlati