L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che definisce i dati economici, contabili e strutturali necessari per il calcolo degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) relativi all’anno d’imposta 2025. Il documento stabilisce anche le attività economiche soggette a revisione degli indici, offrendo così ai contribuenti la possibilità di conoscere in anticipo i fattori economici che incideranno sull’elaborazione degli Isa.
Tra le attività soggette a revisioni per il 2025 è compreso il codice ATECO 92.00.01 – Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone (limitatamente alla raccolta delle giocate per conto del concessionario mediante gli apparecchi per il gioco lecito con vincite in denaro di cui all’art. 110, comma 6 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in veste di esercenti o possessori degli apparecchi. Parimenti il codice ATECO 93.29.30 – Gestione di apparecchi da intrattenimento che non consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
Il provvedimento è accompagnato da due allegati: il primo elenca ulteriori dati significativi che potrebbero essere utilizzati nell’elaborazione degli indici per il 2025, mentre il secondo contiene l’elenco delle attività economiche interessate alla revisione. I contribuenti sono tenuti a dichiarare i dati rilevanti sulla base della documentazione tecnica approvata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, indipendentemente dal regime di determinazione del reddito adottato.
L’Agenzia precisa che l’elenco dei dati richiesti potrà essere successivamente ridotto durante la fase di elaborazione degli indici, a seguito della loro approvazione con decreto ministeriale. Ciò potrebbe comportare il trasferimento di alcune attività da un indice all’altro o l’aggregazione di più indici, in base all’evoluzione della classificazione Ateco delle attività economiche.
Con l’entrata in vigore della nuova classificazione Ateco 2025 dal 1° gennaio, e la sua adozione per gli adempimenti amministrativi a partire dal 1° aprile, la revisione degli Isa per il 2025 sarà basata proprio su questa nuova classificazione. Il provvedimento individua le attività economiche interessate, fornendo un quadro aggiornato per gli operatori coinvolti.
Tra i dati aggiuntivi considerati nella revisione degli indici figurano informazioni sulla condizione di pensionato del contribuente, la forma societaria cooperativa, i consumi energetici, l’età dei lavoratori dipendenti e le società che esercitano attività professionali regolamentate. L’Agenzia ricorda che gli indici sono soggetti a revisione almeno ogni due anni, garantendo così un costante aggiornamento rispetto alle evoluzioni del contesto economico e normativo.
