Il Consiglio di Stato (Sezione Terza) ha pronunciato ordinanza sul ricorso di due operatori, rappresentati e difesi dall’avvocato Luca Giacobbe (Studio Giacobbe & Associati), contri il Comune di San Calogero, per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria.
“Osservato – si legge nella sentenza – che la disciplina di cui alla legge regionale n. 9/2018 – che trova applicazione al caso di specie – presenta profili di opinabilità in punto di lettura sistematica dei commi 3 e 13 dell’art. 16 con riferimento all’estendibilità dei limiti distanziometrici alle sale scommesse prive di apparecchi per il gioco;
Ritenuto che, nel bilanciamento dei contrapposti interessi, le esigenze cautelari dell’appellante possano essere adeguatamente soddisfatte addivenendo ad una
sollecita definizione nel merito che dirima il tema decisorio della vertenza; Stimato equo compensare le spese dell’incidente cautelare.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) accoglie l’appello (Ricorso numero: 731/2024) ai fini della sollecita fissazione dell’udienza di merito. Ordina che a cura della segreteria la presente ordinanza sia trasmessa al Tar per la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, comma 10, cod. proc. amm.
Spese compensate”.
e
dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) n. 9/2024, pubblicata il 12 gennaio 2024, assunta nell’ambito del giudizio RG 1850/2023.