(Jamma) Il Ministero delle Finanze polacco dovrà versare almeno 230 milioni di euro a titolo di risarcimento danni alle aziende polacche a cui negli ultimi tempi le forze dell’ordine hanno sequestrato gli apparecchi da intrattenimento a vincita limitata. E’ la conseguenza di una serie di interventi di sequestro disposti a seguito della errata interpretazione di norme che sono state dichiarate illegittime e sulle quali si è pronunciata anche la Corte di Giustizia Europea. A ciò va aggiunto il fatto che le Dogane avrebbero operato in modo assolutamente irregolare. Secondo dati forniti dalle autorità polacche sarebbero 7.800 le slot sequestrate perché ritenute, ingiustamente, non conformi alla legge in quanto distribuivano vincite superiori al limite previsto (11,5 euro).
Gli operatori interessati dai sequestri avrebbero già intentato una serie di cause per chiedere il risarcimento danni. Il 2 luglio scorso il Tribunale di Osterode ha condannato il ministero delle finanze a risarcire la società Fortuna per un totale di 44.000 ztl (71.000 con gli interessi) per il sequestro di tre apparecchi. La società ha fatto sapere che intende chiedere almeno un miliardo di dollari a titolo di risarcimento.