Il compato degli apparecchi da intrattenimento necessita di un intervento che renda più attrattivo il prodotto e sopratutto più profittevole. E’ quanto rivela uno studio condotto da un’istituto di ricerca berlinese.
Dal 1993 sono infatti rimasti invariati i limiti alle vincite e alle puntate delle slot a vincita limitata. Anche la perdita oraria media consentita su una macchina da gioco è stata ridotta, con una norma del 2014, da 33 euro a 20 euro. Dal punto di vista del consumatore, gli sviluppi economici , come l’andamento generale dei salari e il livello dei prezzi, hanno gradualmente svalutato queste caratteristiche del prodotto negli ultimi trent’anni, rendendo le offerte legali meno competitive di quelle illegali.
Nel 1993 i giocatori dovevano lavorare in media circa tre ore per un’ora di gioco, nel 2022 tale parametro è sceso a meno di un’ora. Se si confronta questo sviluppo con il prezzo di un biglietto della lotteria, appare chiaro come l’industria delle slot machine sia stata lasciata indietro rispetto all’andamento generale dei prezzi e degli adeguamenti che sono stati fatti in altri settori del gioco. Dal 1993 una giocata agli apparecchi da gioco costava al massimo 40 centesimi. Il prezzo per biglietto della lotteria, invece, è aumentato tra il 1993 e il 2022 di circa l’87,5% da 1,25 marchi, cioè circa 64 centesimi, a 1,20 euro. Adeguato al potere d’acquisto, giocare alla lotteria nel 2022 è costato circa l’11% in più rispetto al 1993. Per il gioco alle slot machine, invece, il prezzo reale nel 2022 è stato del 40% inferiore rispetto al valore del 1993.
L’inflazione, che è salita alle stelle dal 2022, ha accelerato questo sviluppo. Oltre alla svalutazione del prodotto slot machine, l’aumento dell’inflazione ha portato a un aumento significativo per le imprese dei costi operativi, in particolare dei prezzi dell’energia. Lo scorso anno i prezzi dell’elettricità sono stati superiori di oltre il 100% rispetto al 2021. Sebbene vi sia stato un leggero calo dall’inizio del 2023, sono rimasti a un livello elevato fino ad aprile 2023 con una media di 28,37 centesimi per kWh. Anche i costi per il gasolio da riscaldamento e il gas naturale sono aumentati a un ritmo superiore alla media. Allo stesso tempo, l’alto tasso di inflazione – 7,9% solo nel 2022 – sta incidendo sui costi del personale nel settore delle slot machine.I dipendenti chiedono salari più alti per compensare l’aumento del costo della vita.
L’innalzamento dei prezzi al consumo sta influendo anche sul comportamento dei giocatori perché hanno semplicemente meno soldi disponibili per il gioco d’azzardo. E’ diminuita l’attrattiva del prodotto. Se anche i fornitori non hanno la libertà di adattarsi, c’è il rischio che una parte dei giocatori sostituiscano le macchine da gioco con offerte alternative. Uno studio del mercato del gioco d’azzardo illegale da parte di esperti nel campo della consulenza per le persone con disturbi del gioco d’azzardo indica che alcuni giocatori sono già passati a offerte illegali . Questa tendenza si riflette anche nelle statistiche della polizia sulla criminalità , che negli ultimi anni hanno mostrato un drastico aumento dei reati di gioco d’azzardo illegale. Mentre il numero di casi di gioco d’azzardo illegale è rimasto sostanzialmente costante a 1.861 nel 2022, tra il 2020 e il 2021 si è registrato un aumento dei reati del 150,3% (2020: 762 casi). Anche i reati di gioco d’azzardo illegale si sono moltiplicati nel 2022 rispetto ai livelli pre-pandemia. Nel 2019 sono stati registrati 947 casi, nel 2016 e nel 2017 erano stati 555 e 504.
Un esempio di come contrastare questo trend può essere trovato nel recente passato. A partire dal 2006, con la quinta modifica alla legge sui giochi, la domanda di gioco illegale è stata in gran parte reindirizzata alle macchine da gioco legali. Dal 2012, tuttavia, il campo d’azione dei fornitori di distributori automatici è stato nuovamente limitato da diverse normative a livello federale e statale. Un’ondata di gioco d’azzardo illegale può quindi essere osservata in questo intervallo di tempo. Gli esperti del sistema di supporto per le persone con disturbi del gioco mettono in relazione questo sviluppo con la riduzione del numero di dispositivi di gioco consentiti.
Considerazioni economiche suggeriscono che la regolamentazione delle macchine da gioco non dovrebbe essere vista indipendentemente dai loro sostituti legali e illegali. Il legislatore può garantire che i fornitori possano adempiere all’obiettivo di canalizzazione per il gioco legale standardizzato nel Trattato di Stato sul gioco solo se vengono presi in considerazione tutti i fattori essenziali. Al fine di rafforzare l’effetto di canalizzazione dell’offerta legale, nell’ammodernamento della regolamentazione delle macchine da gioco occorre tener conto integralmente del limitato margine di manovra lasciato all’industria delle macchine e delle condizioni quadro economiche in continua e dinamica evoluzione.