La Guardia di Finanza di Prato sequestra 65 pc. Su tutti dispositivi risultava installato un applicativo appositamente realizzato per by-passare i controlli di genuinitร della licenza operati in automatico da Microsoft al momento della connessione ad internet.
Ancora in azione i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato al contrasto delle fenomenologie illecite storicamente radicate nel distretto industriale pratese.
Con riferimento al potenziamento dei servizi di controllo e contrasto del gioco illegale e irregolare nell’ambito del distretto industriale pratese disposto dal Comando Regionale Toscana ed a seguito delle direttive operative emanate dal Comando Provinciale di Prato, il Gruppo di Prato ha avviato un controllo congiunto con funzionari dellโAgenzia dei Monopoli di Stato, Ufficio territoriale di Firenze e personale della SOGEI S.p.A. nei confronti di un locale situato nella zona del Macrolotto, formalmente registrato quale internet-point, ma di fatto allestito come sala per il gaming on-line.
Subito dopo lโaccesso i Finanzieri hanno potuto constatare lโutilizzo di 65 postazioni di pc, tutte collegate a note piattaforme on-line di giochi di ruolo e con lโausilio dei tecnici della SOGEI hanno svolto piรน mirati accertamenti dai quali รจ emerso che tutti i pc presenti allโinterno del locale riportavano il medesimo device-code e lo stesso numero di licenza Microsoft per ogni Sistema Operativo installato.
Inoltre, su tutti i dispositivi risultava installato un applicativo appositamente realizzato per by-passare i controlli di genuinitร della licenza operati in automatico da Microsoft al momento della connessione ad Internet.
Pertanto, i militari delle Fiamme Gialle hanno proceduto a disporre il sequestro di 68 PC per violazione dellโart. 171 bis della Legge sul Diritto dโAutore (D.Lgs. 633/41).
Complessivamente, nell’ambito degli interventi a contrasto del gioco illecito e delle bische clandestine eseguiti negli ultimi mesi nel Distretto industriale di Prato, sono stati sequestrati 90 apparecchi non conformi alla normativa vigente, circa 350.000 euro in contanti e sono state comminate sanzioni per un totale di 300.000 euro.
Lโattivitร di servizio sviluppata dai Finanzieri di Prato, si pone in linea con le direttive di indirizzo del Corpo, confermandone il ruolo di principale tutore della sicurezza economico-finanziaria del Paese, anche mediante il capillare contrasto al gioco ed alle scommesse illegali, perpetrati sul territorio provinciale con metodologie sempre piรน insidiose.