(Jamma) E’ legge il giro di vite regionale contro il gioco d’azzardo. L’assemblea regionale l’ha votata ieri pomeriggio all’unanimità . “Non aspettiamoci risultati miracolosi, la Regione farà quel poco che la nuova legge le consente, ma a monte manca un impegno da parte dello Stato”, così Luca Bartolini (PdL) ha commentato la legge dell’Assemblea Legislativa sul gioco d’azzardo approvata all’unanimità.
All’esame dell’assemblea regionale, quattro progetti di legge presentati da PD, Movimento 5 Stelle, UDC e PdL, tutti con un unico obiettivo: definire i principi generali e gli strumenti per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Per rendere concreto questo progetto verranno coinvolte le scuole, gli enti locali, le aziende sanitarie e tutto il terzo settore.
Regole precise vengono stabilite anche per la nascita di nuove sale da gioco in città: non potranno più essere aperte in prossimità di istituti scolastici e altri luoghi frequentati principalmente da giovani, luoghi di culto o strutture sanitarie o socio-assistenziali e ricettive per categorie protette.
“Questa legge – ha spiegato Bartolini – fa il meglio possibile, nell’ambito delle competenze che la Regione ha, in particolare per quanto riguarda l’informazione, la prevenzione, la dissuasione rispetto a chi vuol istallare nei propri locali le macchinette e la cura sanitaria per le persone affette da ludopatia.”
“Quello di oggi, quindi, – ha proseguito – è un provvedimento positivo per la condivisione che ha avuto e per la decisione che si ha avuto nel dar una risposta univoca ad una forte crisi sociale, tuttavia il soggetto che potrebbe, non solo arginare alla meglio, ma bloccare il fenomeno della diffusione dei giochi è lo Stato.”
Se la Regione si muove, altrettanto dovrebbe fare anche il Parlamento ed è per questo che il consiglio regionale ha chiesto al Presidente Errani di farsi portavoce affinché si intervenga in tempi rapidi per la regolamentazione del settore ed il Governo supporti le associazioni ed istituzioni che combattono il crescente fenomeno della ludopatia.