Emilia Romagna, Assemblea Regionale approva all’unanimità progetto di legge su contrasto a gioco d’azzardo patologico

(Jamma) L’Assemblea legislativa regionale ha avviato stamattina l’esame di quattro progetti di legge tutti incentrati sul contrasto alla dipendenza del gioco d’azzardo. Il testo base è quello presentato dai consiglieri della maggioranza Pagani (Pd), Monari (Pd), Barbati (Idv), che è anche relatrice del provvedimento, Sconciaforni (Fds) e Naldi (Sel-Verdi). Le altre tre proposte sono state sottoscritte rispettivamente dai consiglieri Bignami e Pollastri (Pdl), Favia (Misto) e Defranceschi (M5s) e, infine, Noè (Udc).

La relatrice Barbati (Idv) in Aula ha ricordato che più di un italiano su due gioca ma sono preoccupanti soprattutto i dati sui giovani.

Andrea Pollastri (PdL) ha sottolineato che in Emilia-Romagna sono stati spesi 6 miliardi di euro in giochi pubblici. “Spesso chi spende ha un reddito basso, è giusto intervenire”.

Beppe Pagani (Pd) ha sostenuto in Aula che le tasse aumentano per tutti ad eccezione che per il gioco d’azzardo, dove stanno scendendo.

Bisogna creare una cultura che rifiuti il gioco patologico” ha ricordato il consigliere del Pd Giuseppe Paruolo “Spesso- aggiunge- è dovuto ad ignoranza”.

Roberto Corradi (Lega) ha detto di giudicare “ottimo” il progetto di legge. “Unico rammarico-aggiunge-  è la scarsa competenza Regioni” in materia di regolamentazione.

Il consigliere del PdL Marco Lombardi  sottolinea nel corso della discussione che quello del gioco d’azzardo patologico è “un problema grave, ma -aggiunge – “ è necessario tutelare anche libertà personale di giocare entro limiti”.

Roberto Montanari (Pd) sottolinea il fatto che “lo Stato fa cassa su disagio cittadini”. “Bisogna cambiare prima che arrivi il peggio”.

Giovanni Favia (Gruppo Misto) ha espresso la volontà di votare a favore del progetto di legge “Dobbiamo però guardare in faccia realtà, con questa legge non risolviamo problema” aggiunge.