(Jamma) I concessionari degli apparecchi da intrattenimento, se si avvarranno della sanatoria sulle maxipenali, pagheranno un importo complessivo di 495 milioni, invece dei 618 previsti dal decreto sull’IMU. La bozza del decreto sull’Iva che sta circolando in queste ore prevede infatti che la percentuale passi dal 25% – presente sul decreto dell’IMU che parlava di una soglia minima, senza fissare però un importo massimo – al 20% dei 2 miliardi 475 milioni previsti dalla condanna di primo grado.
Il decreto sull’Iva richiede però che le compagnie dimostrino di aver già depositato la somma dovuta su un conto intestato al Ministero dell’Economia. La nuova norma, insomma, comporta una riduzione dell’importo di oltre 123 milioni di euro. In proporzione la cifra maggiore verrebbe scontata a Bplus (oltre 42 milioni, la sanatoria passerebbe da 211 a 169 milioni), mentre per le altre compagnie, la riduzione sarebbe compresa tra i 5 milioni di Lottomatica (la cui sanatoria si ridurrebbe a 20 milioni), ai circa 13 di Cogetech (che quindi dovrebbe versare 51 milioni). Di seguito i nuovi importi per le sanatorie delle maxipenali:
condanna primo grado | Decreto Imu | Decreto IVA | differenza | |
Bplus | 845 | 211,25 | 169 | 42,25 |
Cirsa | 120 | 30 | 24 | 6 |
Sisal | 245 | 61,25 | 49 | 12,25 |
Lottomatica | 100 | 25 | 20 | 5 |
Gmatica | 150 | 37,5 | 30 | 7,5 |
Codere | 115 | 28,75 | 23 | 5,75 |
Hbg | 200 | 50 | 40 | 10 |
Gamenet | 235 | 58,75 | 47 | 11,75 |
Cogetech | 255 | 63,75 | 51 | 12,75 |
Snai | 210 | 52,5 | 42 | 10,5 |
totale | 2475 | 618,75 | 495 | 123,75 |