Il Gruppo Cirsa, come già riportato da Jamma, ha registrato una notevole crescita su tutti i mercati in cui opera sia in termini di ricavi che di EBITDA, con un risultato operativo di 513 milioni di euro e un utile operativo di 164 milioni di euro.
Questa crescita è dovuta a diverse strategie implementate per migliorare e aggiornare la propria offerta di intrattenimento, che include, tra molti altri fattori, il rinnovamento delle sale da gioco.
La presenza di Cirsa sul mercato italiano continua a registrare ottime performance.
Nel 2023 si registra un incremento dei ricavi a doppia cifra, grazie a M&A e performance organica.
L’EBITDA è passato da 19,2 milioni del 2022 a 27,3 milioni del 2023. Nel primo trimestre 2024 l’EBITDA è stato pari a 7,6 milioni di euro, il 41,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tra i fattori chiave dell’andamento sul mercato:
- la crescita del segmento AWP trainata dall’acquisizione di Modena Giochi e dalla solida performance organica rispetto al 2022
- e la crescita dei ricavi nel segmento VLT rispetto al 2022
L’obiettivo futuro è quello di concentrarsi sulla crescita sostenibile e sul miglioramento dei margini attraverso:
- iniziative di miglioramento del prodotto per AWP e aggiunta di nuovi POS
- crescita di nuovi POS e riduzione contratti di intermediazione per le VLT
Verranno valutate opportunità di consolidamento, come riferisce un recente documento finanziario, attraverso fusioni e acquisizioni selettive in un mercato altamente frammentato per beneficiare di maggiori volumi e sinergie di costo.
Nell’ultimo anno Cirsa ha completato (aprile 2023) l’acquisizione di 3.850 apparecchi da intrattenimento a vincita da Modena Giochi e (novembre 2023) di tre sale giochi dalla società Toppino.
In termini di ricavi il mercato italiano rappresenta il 27% del totale di Cirsa. (foto Cirsa)