(Jamma) Sventata una truffa la scorsa notte in una tabaccheria di Bologna. Hanno quasi ‘sbancato’ le slot machine, quasi certamente dopo avere manomesso gli apparecchi grazie a un software ‘pirata’. I truffatori sono due cinesi, un uomo e una donna di 45 e 40 anni, denunciati per frode informatica dalla polizia, intervenuta verso le 3.30 della scorsa notte in una tabaccheria a pochi passi dalla stazione centrale.
A chiamare il 113 è stato l’addetto alla sicurezza del locale, insospettito dalle continue vincite della coppia. Quando si è avvicinato per chiedere spiegazioni, i due hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati fino all’arrivo degli agenti. Secondo quanto è stato ricostruito dalla questura, avrebbero mandato in tilt l’apparecchio da gioco utilizzando uno smartphone, che tenevano vicino all’apparecchio con il wi-fi acceso e alcune applicazioni in funzione.
E’ in questo modo che, secondo l’accusa, sarebbero riusciti a vincere più di 1.500 euro in pochi minuti. All’uomo sono stati trovati anche alcuni biglietti pieni di cifre e lettere, forse password di accesso, e alcune scritte in cinese. Gli smartphone usati dai due cinesi sono stati sequestrati per ulteriori controlli, insieme al denaro provento delle vincite ‘sospette’, trovato addosso alla donna.