La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza prosegue nella costante intensificazione del dispositivo di controllo economico del territorio, con particolare riguardo al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso l’impiego di molteplici equipaggi operativi, nonché al contrasto di eventuali offerte illecite o illegali di gioco.
Tra le varie attività, sono stati svolti accertamenti e verifiche presso locali, bar e sale giochi ove sono collocate le cc.dd. slot machines, con lo scopo di riscontrare, tra l’altro, il rispetto delle disposizioni concernenti l’installazione di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento di cui all’art. 110 del T.U.L.P.S. e, in particolare, eventuali violazioni alle direttive di cui all’art. 8 della Legge Regionale 10 settembre 2019 n. 38 (in materia di norme sulla prevenzione e cura del gioco d’azzardo) e/o a quelle previste dai regolamenti comunali, che fissano le fasce orarie di interruzione quotidiana dell’uso di tali apparecchi.
In tale contesto, i militari della Compagnia di Arzignano hanno irrogato sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di euro 40.500 ad un massimo di euro 118.500 nei confronti di 2 pubblici esercizi, per aver tenuto in funzione complessivamente 79 apparecchi da intrattenimento (slot-machines) fuori dagli orari consentiti dalle vigenti normative di settore.
Nel settore del gioco pubblico il Corpo opera anche sulla base delle segnalazioni che pervengono da cittadini e avventori occasionali dei locali, il tutto con la finalità di contrastare eventuali offerte illecite o illegali di gioco, nonché per proteggere dalla ludopatia le fasce più deboli della popolazione.