L’estate è una stagione fortunata per fare Jackpot al SuperEnalotto: Ecco tutti i numeri e gli aneddoti più curiosi legati alle vincite estive
La bella stagione porta fortuna? Sembra di sì. In 27 anni di storia del SuperEnalotto i Jackpot centrati d’estate sono stati infatti ben 25. Hanno fatto sognare e realizzato i sogni di tanti italiani e, in comune, quasi tutte queste vincite hanno curiosità che si intrecciano con la storia e le storie. Scopriamo quelle più particolari:
- Il 15 luglio 2000, a Ostia Lido (RM) fu realizzato un altro Jackpot: 29.521.657,36 € messi a segno con la combinazione 5 – 18 – 24 – 51 – 55 – 74. In quel giorno speciale, noto nel mondo anche come “Give Something Away Day”, nasceva negli Stati Uniti un movimento per promuovere l’atto del donare: chissà se il fortunato vincitore non abbia deciso di festeggiare aderendo a questa iniziativa.
- Proseguendo il viaggio nella mappa dei Jackpot estivi arriviamo nelle Marche: è il 9 agosto 2000, a Fermo, quando la fortuna sorride a un uomo che centra la seguente sestina: 18 – 36 – 47 – 62 – 75 – 80. Entusiasta dalla notizia, è facile immaginare che abbia subito voluto condividere la felicità della vincita di 10.199.621,44 € con i suoi cari: prende il telefono e chiama per avvisarli. Proprio quel giorno, poco più di 100 anni prima, il 9 agosto 1892, Thomas Edison ottenne il brevetto per il telegrafo bidirezionale, un’invenzione che rappresentò un significativo passo avanti nella storia della comunicazione a distanza. Come sarebbero diverse le vincite, se non potessimo raccontarle immediatamente?
- 7 luglio 2004. Questa volta il fortunato vincitore di 2.217.056,61 € viveva a Trieste e aveva scelto i seguenti numeri: 14 – 23 – 29 – 44 – 48 – 74. Il 7 luglio, nella storia, è noto per l’uscita, nel 1881, de “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, il celebre capolavoro della letteratura per ragazzi scritto da Collodi che, tra i suoi tanti messaggi, ci racconta anche che i sogni possono diventare realtà. Il sogno di vincere il Jackpot al SuperEnalotto, a Trieste, è stato realizzato!
- 23 giugno 2018. 45 italiani hanno festeggiato la notte di San Giovanni dividendo il Jackpot di oltre 51 milioni di euro ottenuto con la sestina 17 – 22 – 54 – 69 – 82 – 88. Si tratta della 120esima vincita nella storia del Superenalotto e della 19° più alta di sempre che ha permesso a ogni fortunato di aggiudicarsi una delle 45 quote in cui è stato diviso il Jackpot e nello specifico circa 1,1 milioni di euro a testa.
- 7 luglio, una data che ritorna, questa volta però corre l’anno 2020: oltre 59 milioni di euro sono stati vinti, a Sassari, con la sestina 16 – 24 – 29 – 53 – 73 – 88 – 62. Curioso scoprire che circa 92 anni prima, dall’altra parte del mondo, qualcun altro festeggiava. Cosa? La nascita del pane a fette che fu venduto per la prima volta dalla Chillicothe Baking Company di Chillicothe, Missouri, grazie a una macchina inventata da Otto Frederick Rohwedder.
Se queste vincite vi hanno incuriosito, non conoscete ancora quella dei record: centoquarantasette milioni virgola ottocentomila! Era il 22 agosto 2009, quando a Bagnone, un piccolo comune della Lunigiana, un fortunato centrò la sestina che ha cambiato la vita sua e probabilmente quella di tutte le prossime generazioni, con i numeri 10 – 11 – 27 – 45 – 79 – 88. Ben 147.807.299,08 €: la terza vincita più alta della storia del SuperEnalotto. Se pensavate che fosse più facile essere colpiti da un meteorite che fare Jackpot, Bagnone sfata questa credenza. Qui, infatti, nel 1904 cadde il più grosso meteorite mai rinvenuto in Italia e 105 anni dopo si è realizzata una vincita galattica al SuperEnalotto!
Un déjà-vu? Se ricordiamo ancora la delusione degli Europei del 2012, quando siamo stati sconfitti dalla Spagna, ad Avezzano (AQ) – proprio quello stesso giorno – qualcuno trovò il modo di non pensarci. Come? Azzeccando il Jackpot con la sestina 17 – 20 – 22 – 40 – 52 – 62 che permise di vincere ben € 12.321.539,91 €. Una buona vincita per dimenticare la perdita degli Azzurri e uno smacco a tutti quelli che sostengono che il 17 porti sfortuna…
Ed ecco che il 17 torna ancora una volta. Il 17 settembre 1988 segnava l’apertura dei Giochi Olimpici di Seul. Esattamente 35 anni dopo, il 17 settembre 2019, un altro fortunato a Montechiarugolo (PR) ha centrato il Jackpot da 66.369.584,83 € con i numeri 9 – 18 – 26 – 43 – 60 – 79. Questa vincita rappresentava il secondo “6” realizzato nel 2019, poco più di un mese dopo la vincita di Lodi, che superava i 209 milioni di euro vinti con una giocata di soli 2 euro e tracciava un record finora imbattuto: la vincita più alta mai assegnata a un’unica persona.
Chi centrerà il prossimo Jackpot e quale sarà la prossima simmetria tra una sestina e la storia? Potrebbero essere le prossime Olimpiadi a guidare la dea bendata? Lo scopriremo. Una nuova estate è appena cominciata e chissà, se sarà proprio questa stagione appena iniziata a scrivere un nuovo capitolo della storia del SuperEnalotto!