(Jamma) Stop al limite dei 1.000 euro per le case da gioco. “Sarà compito del Ministero dell’economia e delle finanze stabilire il nuovo limite di divieto all’uso del contante applicabile presso le Case da Gioco, sulla base dei livelli medi previsti negli altri paesi europei confinanti”. La proposta è stata presentata in un emendamento al decreto-legge 890, recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti, dai senatori del gruppo per le Autonomie Laniece, Zeller (nella foto), Fravezzi, Panizza e Berger.
L’emendamento 9.53 chiede dopo il comma 11 di aggiungere il seguente:
«11-bis. Le limitazioni all’uso del contante di cui al comma 1, articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, non si applicano alle Case da Gioco autorizzate esercitate direttamente o indirettamente da Enti pubblici, ai sensi della legislazione vigente. Entro 90 giorni dalla entrata in vigore del presente decreto il Ministero dell’economia e delle finanze stabilisce il nuovo limite di divieto all’uso del contante applicabile presso le Case da Gioco, sulla base dei livelli medi previsti negli altri paesi europei confinanti.».