(Jamma) I gruppi in Comune di Pdl, Lega, M5S, Fratelli d’Italia, Impegno per Venezia e Gruppo misto hanno inviato una lettera al ministero dell’Interno per bloccare la privatizzazione del casinò di Venezia. Per la vendita della casa da gioco “il Comune non incasserà un Euro” scrivono nella missiva evidenziando che l’operazione non produrrà alcun beneficio economico per la città.
I gruppi di minoranza in particolare contestano la quota del 5% destinata al Comune nel caso in cui gli introiti del casinò fossero superiori ai 140 milioni di euro l’anno e dopo sette anni di gestione privata, cifra difficilmente raggiungibile in questo periodo di crisi economica. Nei primi sei mesi del 2013, la casa da gioco veneziana ha incassato poco più di 55 milioni di euro, mentre lo scorso anno ha raccolto 114,2 milioni.