(Jamma) “L’approvazione da parte del Consiglio regionale pugliese della legge sul contrasto al gioco d’azzardo, se è vero che ha reso meno agevole l’apertura di nuove case da gioco, è pur vero che ha esteso tali restrizioni ad ogni altra tipologia di offerta di gioco con vincite in denaro. In poche parole: a qualsiasi tipologia di offerta di gioco con vincite in denaro (esempio plastico, i maleodoranti “gratta e vinci”) da oggi in avanti saranno applicate le medesime norme (ad esempio, distanza non inferiore a 500 metri da …..) fino a ieri riservate solo alle slot machine”.ad affermarlo il consigliere regionale pugliese Euprepio Curto. “Tale norma, derivante da un apposito emendamento recante la mia sola firma, – prosegue il consigliere – è stato molto opportunamente approvato dal Consiglio regionale, in tal modo uniformando la normativa in questione, e soprattutto evitando la realizzazione di zone e comparti “ombra”, o, comunque, e aree d’impunità in giochi che comunque prevedono la possibilità di vincite in denaro, e che, pertanto, possano creare una sostanziale dipendenza.
L’emendamento costituisce anche un monito verso uno “Stato biscazziere”, che ormai fa della doppia morale uno stile costante, e che, invece, da oggi in avanti dovrà assumersi la responsabilità della sua laicità o del suo contradditorio puritanesimo”.