(Jamma) Sconti sull’Imu per i locali pubblici che rinunciano ad installare le slot machine: è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale la proposta avanzata dal consigliere della Lega Nord Andrea Recaldin, già candidato sindaco a Piove di Sacco nel corso dell’ultima sfida elettorale. L’Amministrazione comunale piovese si è impegnata a prevedere lo sconto nel regolamento di applicazione dell’Imu a partire dal prossimo anno. «Già nel 2012 il consiglio comunale aveva approvato alcune modifiche al regolamento sulle sale gioco» ricorda Andrea Recaldin, «per disincentivarne la proliferazione. Visti i dati allarmanti sugli effetti di quella che viene definita ludopatia, con persone che dilapidano veri e propri capitali, famiglie rovinate da veri e proprio rivesci finanziari, chiediamo di sostenere gli esercizi pubblici che decidono di rinunciare alle slot machine, prevedendo per loro come incentivo una diminuzione dell’Imu e magari un contestuale aumento a carico delle sale gioco».
Il capogruppo del Partito Democratico Lino Conte ha sottolineato l’importanza di avviare anche una seria campagna di sensibilizzazione che coinvolga i servizi sanitari e le scuole, non solo nel Comune di Piove ma in tutta la Saccisica, per evitare che il problema si trasferisca da un comune all’altro. Favorevole all’iniziativa proposta dalla Lega Nord anche Piergiorgio Zampieri del Pdl: «In commissione si è lavorato molto su questo tema e questa iniziativa sarà utile, quello delle dipendenze è un problema gravissimo che dobbiamo affrontare anche con gli strumenti tecnici che abbiamo a disposizione».
La mozione è stata votata da tutto il consiglio comunale di Piove di Sacco senza tentennamenti o riserve di sorta: ora spetterà all’assessore comunale al Bilancio, il vicesindaco Lucia Pizzo, formulare le ipotesi più praticabili per rendere operativa la cosa nel più breve tempo possibile. Eventuali sconti e aggravi dell’Imu entreranno in vigore comunque solo a partire dal prossimo anno. È prevedibile che più di qualche esercizio pubblico di Piove di Sacco approfitti di questa vantaggiosa opportunità. Anche perchè l’Imu pesa parecchio sui bilanci di un’azienda. Specie in questo periodo di crisi. È probabile che qualche locale aderisca a questa singolare iniziativa anche per motivi etici, approvando lo spirito che l’ha ispirata. Ovvero quello di salvaguardare gli smunti bilanci familiari di questi tempi, minacciati dalla piaga del gioco d’azzardo legalizzato.