(Jamma) Il Pd non ha voluto contrastare il gioco d’azzardo. A lanciare l’accusa contro i propri alleati a Lecco è Ezio Venturini, il capogruppo consiliare di Italia dei Valori. “In Consiglio comunale – afferma Venturini – provai a proporre una riduzione della tassa rifiuti per una specificata categoria di locali che avessero rinunciato alle slot machine: la proposta non fu recepita trovando un “vizio” e non capendo che questo sarebbe stato il primo passo di un lungo ma determinante percorso contro il gioco d’azzardo”. L’emendamento del capogruppo di Idv non passò per pochi voti: “Il Pd votò contro – ricorda Venturini – con qualche determinate astensione per logica di partito”.
“Non contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo nel nostro Comune investendo oggi qualche risorsa – ammonisce -, significa che a breve termine saremmo costretti a pagare molto di più in situazioni incontrollabili e ingestibili (sicurezza, accesso sproporzionato ai servizi sociali per perdita di posto di lavoro, situazioni famigliari disastrose ecc). Per questo motivo ho presentato una mozione per l’“incentivo per i locali Pubblici al non utilizzo delle slot machine” chiedendo praticamente al sindaco e alla giunta una riduzione di non meno del 30% della tassa rifiuti e una riduzione del pagamento Cosap (Canone per l’occupazione permanente di spazi e aree pubbliche) in misura totale. Chi ci sta, ci sta , e chi non ci sta – conclude – non parli mai più di voler contrastare il gioco d’azzardo”.