(Jamma) In merito alla discussione in III Commissione del progetto di legge a firma del consigliere Disabato Franco Pastore (Gruppo misto – Psi) ha rilasciato la seguente dichiarazione. “La Regione Puglia ha il dovere di fare una seria riflessione, che si traduca in atti e politiche concrete ed efficaci, in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Per questo da oggi la III Commissione, di cui faccio parte, è al lavoro su una proposta di legge a firma del collega Disabato e di altri consiglieri, sulla quale concordo in pieno. Oltre, però, ad una legge organica che prenda in considerazione la situazione in modo complesso, c’è pure bisogno di una sorta di capovolgimento rispetto a quanto prevede il legislatore nazionale. A fronte della chiusura di attività produttive e commerciali di ogni tipo e genere, quelle che invece si moltiplicano, e questa è una esperienza che tutti noi viviamo in ogni città, sono quelle che da un lato prosciugano il reddito delle fasce di popolazione più a rischio, come giovani, pensionati, disoccupati, precari, dall’altro creano dipendenza. Si tratta delle slotterie, ma si può fare anche l’esempio dei Compro Oro o del meccanismo che si innesca in chi consuma tutto in gratta e vinci. Quale costo sociale ha tutto questo? Qual è il compito di una istituzione che, di certo, non può intervenire nelle scelte individuali, ma non può e non deve neppure, indirettamente, incoraggiare condotte che siano dannose. Nell’autorizzare tali attività va considerato solo l’aspetto burocratico – amministrativo della regolarità delle richieste o forse vanno valutate anche altre componenti, come il loro impatto sociale? C’è bisogno di mettere in campo politiche che disincentivino, sul piano locale, tali attività, nella speranza che i parlamentari del nostro territorio intervengano sul piano nazionale per porre paletti seri”.