(Jamma) “Una volta, come in quella vecchia poesia di Totò sulla schedina, il sabato sera si era tutti milionari per poi diventare perdenti la domenica sera e ripartire a risperare il sabato dopo. Adesso con il SuperEnalotto questo avviene ben tre volte a settimana…”.
Lo ha detto il Presidente della Commissione Giustizia al Senato, Nitto Palma, ospite dell’ultima puntata del programma televisivo “KlausCondicio”, condotto da Klaus Davi e in onda su YouTube, replicando alle recenti dichiarazioni del vicepresidente di Confindustria – Sistema Gioco Italia, Italo Marcotti.
“Da quello che vedo camminando per le strade – continua il senatore del PDL – noto delle grandi sale piene di slot machine le cui concessioni, le cui società di riferimento spesso, come dire, peccano di una certa opacità. Allora mi chiedo perché anche in questo caso laicamente non si debba affrontare il problema dando però evidentemente soddisfazioni a tutte quelle esigenze di sicurezza che in genere contornano il mondo del gioco. Si pensi solo alla possibilità del riciclaggio di denaro. Quindi anche su questo punto mi sembra che spesso si facciano delle battaglie sante e sicuramente interessanti sul piano dei principi astratti, ma scarsamente idonee a risolvere un problema che nella pratica sta strabordando dappertutto. D’altra parte in una situazione di grande difficoltà economica il gioco diventa un po’ una valvola di sfogo per i cittadini nel tentativo di dare una svolta alla propria vita, ma spesso rendendola ancora più pesante”.